Ti trovi in Home  » Posizioni  » Abolizione dell'IRC (ora di religione) nelle scuole.

Posizioni sul tema: "Abolizione dell'IRC (ora di religione) nelle scuole."


  • inserito il 27 febbraio 2008 da 531 L'insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali è da ritenersi sostanzialmente contrario ai principi della laicità dello stato. Inoltre occorre tener presente che, allo stato attuale, gli insegnanti di religione sono formati e scelti dalle autorità ecclesiastiche ma stipendiati dallo Stato, il che genera un'altra incongruenza.
    » Segnala errori / abusi
      52   priorità | 9 commenti | Commenta
 
Di seguito le posizioni dei politici su questo tema. aggiungi posizione

Chiudi blocco

Posizioni dei politici sul tema (0)

» Aggiungi posizione di un politico Ordina per:
Ultime aggiunte
 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (9)

  • Inserito il 08 marzo 2008 da 835
    (1) Bene, a questo punto ritengo necessario esporre anche le ragioni di un ateo. Lo faccio in quanto, al fine di una convivenza civile, ritengo necessario che si conoscano e rispettino le idee di chi la pensa in modo differente. Ma questo rispetto deve (e sottolineo la parola "deve") esse reciproco e mirato alla salvaguardia della libertà altrui. (2) Purtroppo (come ho riscontrato molto spesso con mio grande disappunto), la religione tende a condurre ad una visione assolutista piuttosto che relativista dei problemi a tutto discapito della tolleranza di idee diverse dalle proprie. In particolare, una visione della vita che attribuisce un valore "oggettivo" anziché "soggettivo" a concetti quali "giusto e sbagliato", “bene e male”, ecc. sicuramente non sarà portata a cercare un compromesso ma bensì ad imporre ciò che ritiene "giusto" anche a chi la pensa diversamente (cosa particolarmente grave soprattutto in scelte strettamente personali quali aborto, eutanasia, ricerca, ecc.). (3) Ma forse stavo andando fuori tema; torniamo alla nostra "beneamata" ora di religione. Personalmente ritengo fondamentale l'insegnamento della storia delle religioni. Chiaro però tale insegnamento deve essere finalizzato a fornirne una conoscenza completa (e non parziale o distorta). Risulta quindi necessario affidarlo a persone laiche; è inaccettabile che venga delegato a persone spesso apertamente schierate. (4) Sono comunque abbastanza d'accordo con West72 sull'assurdità di quelle che definisce posizioni "laiciste" (tipo non nominare il Natale, ecc.); anche queste sono frutto di fondamentalismo (non religioso in questo caso). (5) Per quanto riguarda la nostra storia, li nostro retaggio, la religione dei nostri padri, e le nostre radici cristiane, mi permetto di essere un po' scettico su quanto esposto. Sicuramente il cristianesimo ha avuto una grossa influenza per molti secoli; sia positiva che, molto spesso negativa (vedi inquisizione, persecuzione delle minoranze religiose, ecc.). Considerate che esso esiste in Europa da circa 2000 anni; prima c'era Zeus&C. e prima ancora (nel caso della mia zona) divinità celtiche. Il mondo cambia e cambiano anche le idee (fortunatamente, altrimenti probabilmente saremmo ancora occupati a fare sacrifici umani o cose simili). La vere radici del nostro paese, e più in generale della cultura occidentale, non sono in una religione ma bensì nell'antica Grecia e nelle idee dei suoi grandi pensatori e filosofi (le cui idee sono state esportate e diffuse dall'antica Roma; artefice della prima vera "globalizzazione").
  • Inserito il 07 marzo 2008 da 203
    Io sono un laico, non un laicista, noi italiani siamo troppo abituati alla seconda e alla prima troppo poco. Che piaccia o no la nostra storia o tradizione (dite come volete) è cristiana, non mussulmana, non atea, Cristiana! L'ora di religione (già facoltativa da molti anni) è un riappropriarci del nostro passato della religione dei nostri padri (quando non della nostra visto che in italia ci sono milioni di credenti) e con buona pace di tutti nessuna altra religione ha queste prerogative. Mi spiego: se sono in italia e non conosco l'Islam sono solo un po' ignorante se non conosco il cristianesimo non conosco il mio paese. Il cristianesimo è il nostro retaggio il nostro passato, non conoscerlo è grave la nostra scuola lo deve inscegnare, se poi volgiamo anche le altre religioni, ma è meno importante. Questa fretta ossessiva di cancellare con la scusante della laicità (laicismo dico io) le nostre radici cristiane ci sta facendo dimenticare chi siamo come popolo e i risultati nella società civile di questo modo di pensare è sotto gli occhi di tutti. Fermo restando la libertà religiosa di ognuno.
  • Inserito il 07 marzo 2008 da 362
    Totalmente in disaccordo, bisogna rendere più forte l'insegnamento della relgione cattolica nelle scuole
  • Inserito il 03 marzo 2008 da 448
    Sono favorevole all'eliminazione dell'ora di religione (cattolica), ma contraria alle prese di posizione "laiciste" e non "laiche". L'insegnamento della storia delle religioni è utile, come lo è l'insegnamento del latino, della matematica e della geografia: in altri termini, un tema "ordinario" e non "alternativo". Togliamo pure l'ora di religione però non facciamo una tragedia se una scuola elementare vuole fare il presepe in classe a Natale. L'amichetto musulmano o l'amichetta sikh non dovrebbero sentirsi "offesi" dalla rappresentazione di ciò che, a torto o a ragione, li fa stare a casa da scuola 15 giorni, ma semplicemente apprendere che in Italia, come in buona parte del mondo occidentale, si festeggia ormai anche civilmente una festa religiosa. Personalmente trovo ridicole le iniziative scolastiche che per non nominare il Natale (ormai della Pasqua e delle altre feste non importa più niente a nessuno e sono state completamente commercializzate) inventano temi ispirati alla pace, alla libertà, ecc. Il Natale è una festa religiosa cristiana. Idem per la Pasqua (anche se ormai interessano esclusivamente uova di cioccolata e gita di pasquetta), Ognissanti (ormai sostituita da halloween, direttamente importata dagli USA a scopi commerciali), Ferragosto (e chi se lo ricorda più?) l'Epifania e il Santo Patrono di ogni più microscopico comune. D'altra parte, se vivessi in USA dovrei "sorbirmi" i festeggiamenti per il Thanksgiving day, del quale, col dovuto rispetto, mi interessa assai poco, ma senza nessuna offesa per le mie radici non wasp prenderei atto che nel paese dove vivo si festeggia. Altrimenti siamo coerenti fino in fondo, aboliamo le vacanze di Natale, le vacanze di Pasqua, Pasquetta, l'Epifania, Ferragosto, Ognissanti, il Santo Patrono: tutte feste religiose che sono ormai entrate nella consuetudine italiana. E' facile essere laici quando vogliamo togliere qualcosa che ci da fastidio.
  • Inserito il 29 febbraio 2008 da 531
    La domanda è abbastanza chiara: la sigla IRC significa Insegnamento Religione Cattolica. Quello che si chiede di abolire è dunque quella parte di legislazione che regolamenta l'insegnamento della sola Religione Cattolica nelle scuole Statali (di uno stato laico). Una volta abolita si potranno prendere in considerazioni soluzioni alternative come l'insegnamento della storia delle religioni e del confronto tra le varie religioni (tutto questo naturalmente da parte di insegnanti laici e non schierati a favore di nessuna religione :-)). Ribadisco sempre la necessità (se non altro per Par Condicio di prevedere nell'insegnamento anche una sezione dedicata alle motivazioni della non religione ovvero dell'ateismo).
  • Inserito il 29 febbraio 2008 da 201
    chiarire nella dmanda "religione" o "religione cattolica"? ad esempio porre la domanda come "Favorevole all'abolizione dell'ora di religione cattolica nelle scuole, eventualmente sostituita da un corso sulle dievrse religioni?"
  • Inserito il 28 febbraio 2008 da 582
    sono assolutamente d'accordo con agser88
  • Inserito il 27 febbraio 2008 da 531
    L'insegnamento della storia delle religioni, o meglio, della comparazione tra le varie religioni può rappresentare un buon sostituto all'attuale insegnamento, a patto che sia dato spazio anche alla "non religione" cioè alle ragioni dell'ateismo.
  • Inserito il 27 febbraio 2008 da 430
    Secondo me sarebbe meglio non abolire del tutto l'ora di religione, ma sostituire l'insegnamento della religione cattolica con una lezione che invece insegni agli studenti le diverse religioni del mondo e permetta loro di conoscerle meglio...

Per scrivere il tuo commento devi essere loggato