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Posizioni sul tema: "abolizione art. 18 Statuto lavoratori"


  • inserito il 09 marzo 2008 da 978
    Area: lavoro
    Sul fronte delle imprese più grandi, l'art. 18 funziona come potente deterrente a nuove assunzioni con "normali" contratti a tempo indeterminato; per le aziende più piccole, invece, l'art.18 costituisce un disincentivo alla crescita degli addetti oltre le quindici unità. Si dovrebbe puntare invece all'introduzione di un unico regime sanzionatorio dei licenziamenti senza giusta causa, con l'introduzione di un forte indennizzo monetario graduato in base all'età e alla professionalità del lavoratore. In questo modo si avvicina la disciplina italiana dei licenziamenti individuali a quella vigente nel resto d'Europa, offrendo ai lavoratori una tutela che non finisca per costituire un fattore di scarsa competitività delle imprese ed un disincentivo alla creazione di nuovi posti di lavoro. La disposizione del reintegro nel posto di lavoro resta immutata per i licenziamenti discriminatori o per rappresaglia (nel caso, ad esempio, di attività politica o sindacale).
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Commenti (5)

  • Inserito il 11 marzo 2008 da 564
    Per chiarire: ogni volta che si dibatte circa l'abolizione dell'art.18 St.Lav. ci si dimentica di sottolineare la reale portata di questa norma. L'art.18 prevede la possibilità per un giudice (e quindi solo in caso di controversia) di condannare il datore di lavoro che abbia licenziato un lavoratore SENZA GIUSTA CAUSA a reintegrarlo nel posto di lavoro. E' necessario inoltre che il datore di lavoro occupi più di 15 dipendenti. Il licenziamento SENZA GIUSTA CAUSA è un licenziamento che non dipende da un motivo grave; non implica il venir meno del rapporto di fiduciario fra le parti; non impedisce la prosecuzione del rapporto di lavoro. A questo punto mi sembra di poter affermare che la flessibilità del mercato del lavoro e i vincoli alla crescita dimensionale delle aziende non possano essere correlati alla difesa di diritti inviolabili e costituzionalmente tutelati. Abolire l'art.18 significa concedere al datore di lavoro un diritto potestativo di licenziamento (ti licenzio perchè è così e basta). Non mi sembra un obiettivo compatibile con la convivenza civile. Diverso è, invece, proporre un mercato del lavoro libero da vincoli che ne diminuiscono l'efficienza. Diverso è parlare di OCCUPABILITA', cioè dell'appetibilità di un lavoratore. Questa dipende in primo luogo dalla formazione e da tutte le opportunità che lo Stato offre a chi ha perso un lavoro di impararne uno nuovo e sviluppare nuove professionalità. Solo con la buona flessibilità del mercato del lavoro il nostro sistema paese può affrontare la moderna competizione globale.
  • Inserito il 10 marzo 2008 da 905
    sono contento della tua risposta Mario,non ti volevo offendere dicendo che hai scritto una valanga di temi anzi adesso che ti sei spiegato ripeto sono pi� contento e come avevo scritto molti li ho votati perch� come � scritto nelle regole il buon tema � quello che divide!
  • Inserito il 09 marzo 2008 da 978
    Valter, credo che tu abbia un pò le idee confuse riguardo il progetto "voisietequì". Come ti ricorda Franco, a pochi giorni dalle elezioni l'obiettivo è quello di capire con maggiore chiarezza le posizioni dei vari partiti sui principali temi. Se sei contrario all'abolizione dell'art. 18 (tema sollevato pochi giorni fa da Piero Ichino e che ha visto la risposta di alcuni esponenti della Sinistra Arcobaleno, quindi di attualità) saprai, grazie a "voisietequi" - sempre che risulterà essere tra i temi scelti -, quali sono i partiti che risponderanno "molto contrario" e saranno a te più vicini; che meriteranno il tuo voto. Valter, gli altri commenti da te rilasciati negli altri temi da me proposti credo che si commentino da soli. Franco, scrivi che ho proposto una "valanga" di temi, ma ti faccio notare che altri utenti hanno proposto lo stesso numero di temi (forse anche di più) e che non vi è un limite in tal senso. E'solamente più evidente perchè l'ho fatto nel giro di pochi minuti. A presto.
  • Inserito il 09 marzo 2008 da 905
    Caro Valter vedendo la valanga di temi proposti da Mario Moroni in gran parte da me NON condivisi ho pensato anch'io che ci fosse un intento per lo meno provocatorio per� proprio per questo molti li ho votati perch� se venissero scelti si vedrebbe bene come la pensano certi parti politiche...nero su bianco.In fondo l'idea del test � anche questa credo, capire dove sono le tue idee rispetto a quelle degli altri.
  • Inserito il 09 marzo 2008 da 31
    Lo vuoi abolire perchè a te probabilmente non serve. Hai mai lavorato in vita tua? Scrivi indirizzi di pagine di wikipedia, ma io credo che tu con le comunità aperte, come questa di Openpolis, NON C'ENTRI PER NULLA. Se ti sei registrato per dequalificare questo progetto, il fatto ti si sta ritorcendo contro visto gli 0 che accumuli con le tue provocazioni. 610 ma quasi sicuramente non te rendi nemmeno conto e non è escluso che tu agisca per conto di altri.

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