Dopo un iter di 6 anni è stato approvato il piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Uno strumento importante il cui successo però dipenderà dalla volontà politica di indirizzare risorse per l'attuazione delle misure.
Globalmente l'anomalia delle temperature nel 2023 ha sfiorato il grado e mezzo, la soglia stabilita dall'accordo di Parigi. Le agenzie internazionali per il clima prevedono, nei prossimi anni, un ulteriore peggioramento.
Il vento è una delle fonti più importanti per generare energia pulita, in Italia come nel resto d'Europa. Nonostante l'incremento nell'utilizzo di questa risorsa, gli obiettivi climatici richiedono investimenti maggiori.
Il testo della Cop28 è stato accolto da alcuni come storico e da altri come vago e poco significativo. Ha punti di forza e di debolezza ma se servirà a qualcosa dipenderà dalla volontà dei singoli paesi di lottare contro i cambiamenti climatici.