A fine aprile Italia domani ha reso pubblici alcuni dataset rilevanti sul nuovo piano. Un evento positivo, ma che porta ancora con sé lacune e criticità.
Nella capitale un appuntamento di "Dati per contare", lanciato dal think tank Period e al quale parteciperanno diverse organizzazioni che come noi chiedono più trasparenza ed equità sul piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Leggi “Perché abbiamo inviato il quarto Foia al governo sul Pnrr“. Ascolta il nostro […]
Sono ancora una minoranza i beneficiari di fondi Pnrr che rispettano i vincoli di assunzione di donne e giovani. Un risultato negativo, che si inserisce in un quadro più ampio di disparità che il piano aveva la priorità di abbattere.
Mentre ancora scarseggiano le informazioni sul nuovo piano a livello nazionale, siamo andati a vedere cosa pubblicano sui propri siti web i comuni e le città metropolitane. Ne è emerso un quadro molto disomogeneo.
Dopo mesi di appelli alla trasparenza, finalmente il governo ha pubblicato alcuni aggiornamenti sul livello di spesa per gli interventi previsti dal piano. Il quadro tuttavia resta incompleto e poco rassicurante.