Il nostro paese è ancora fortemente dipendente dalle importazioni di energia, soprattutto di gas. Per questo motivo, il ministero della transizione ecologica ha introdotto una strategia per contenerne i consumi.
Lo spreco di cibo è un fenomeno di rilevanza globale, con forti conseguenze ambientali. In Italia si producono molti rifiuti di origine alimentare soprattutto a livello domestico, con un aumento significativo nell'ultimo decennio.
Le fonti rinnovabili consentono di ottenere energia con minori emissioni di Co2 rispetto ai combustibili fossili e permettono di colmare, anche solo in parte, la dipendenza energetica rispetto all'estero. Come ci poniamo oggi rispetto agli obiettivi europei?
Istat misura l'aspetto qualitativo dell'impatto dei cambiamenti climatici sulla quotidianità. Dal 2019 al 2021, è diminuita lievemente la preoccupazione a riguardo, ma è aumentata la soddisfazione per la situazione ambientale della propria zona di residenza.
Gli imballaggi in plastica sono nocivi per l’ambiente e ridurli è uno degli obiettivi ambientali dell’Ue. Di conseguenza molte aziende negli ultimi anni hanno avanzato promesse in questo senso, tuttavia non sempre mantenute.
L'aumento delle aree urbane è una delle cause principali dell'aumento dell'occupazione artificiale del suolo. Questa tendenza è evidente nei paesi europei, compresa l'Italia.
I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Vai all’articolo “Gli incendi che hanno colpito l’Italia nel 2021“. 159.537 gli ettari […]
Nel mezzogiorno sono in aumento i periodi prolungati di caldo intenso. Un dato che va contestualizzato tenendo conto anche dell'incremento delle temperature medie in tutto il paese.