Italie a confronto

Nei bilanci delle amministrazioni locali una voce di spesa è dedicata all'urbanistica e all'assetto del territorio. Un indicatore che diventa ancor più importante nei giorni in cui le piazze si riempiono nuovamente per via delle riaperture.

Sciolto per mafia Barrafranca (Enna) e insediata una nuova commissione di accesso a Bolognetta (Palermo). I motivi politici restano la causa prevalente dei nuovi commissariamenti. Un focus sulle recenti sentenze dei giudici e sugli atti di sindacato ispettivo.

Il fenomeno della sharing economy è in costante crescita, soprattutto quello che coinvolge la mobilità. Sono sempre di più le città che offrono la disponibilità dei servizi di car sharing e bike sharing. Tuttavia, l'offerta non è presente in modo omogeneo sul territorio nazionale.

Tra le voci di entrata più importanti del bilancio comunale una riguarda i proventi derivanti dalla vendita di beni a disposizione dell'amministrazione o di servizi a pagamento.

La pandemia ha fatto emergere diverse criticità nel processo di transizione digitale del paese. Sia sulla velocità di connessione a cui hanno accesso le famiglie, sia riguardo la digitalizzazione della pubblica amministrazione.

Una delle voci di entrata più rilevanti nei bilanci comunali è relativa alle somme trasferite da altre amministrazioni pubbliche. Vediamo quanto incidono sulle casse comunali.

Dal 2001 al 2021, sono state registrate 12.291 startup innovative in Italia. I governi nel corso degli anni hanno stanziato vari incentivi per aiutare queste realtà imprenditoriali, considerate fonte di crescita e innovazione.

Molte delle entrate nei bilanci comunali sono garantite dai proventi per multe, sanzioni e ammende. Somme importanti nelle grandi città come nei piccoli comuni.

Nell'ultimo mese, commissariati per infiltrazioni Guardavalle (Catanzaro) e Carovigno (Brindisi). Insediate 2 nuove commissioni di accesso a Foggia e Ostuni. In questo aggiornamento dell'osservatorio, un focus sui comuni sciolti in Calabria negli ultimi anni, per mafia e non solo.

L'energia italiana dipende in buona parte dall'estrazione di idrocarburi sia dal suolo e anche da giacimenti di petrolio nel mare. In Italia ci sono 886 pozzi produttivi da cui viene estratto anche il petrolio.