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Esercizio #30 | Giovedì 5 Novembre 2020

Centri d'Italia: il sistema a un bivio

A 2 anni dall'entrata in vigore del decreto sicurezza le criticità del sistema di accoglienza si sono accentuate. Con l'emergenza sanitaria, inoltre, i problemi diventano ancora più lampanti.

Emendamenti, un altro tassello nella crisi del parlamento Parlamento asimmetrico

Nel passaggio dal Conte I al Conte II il numero di emendamenti approvati è diminuito sensibilmente. Inoltre si sono intensificate pratiche non correte, come quella di discutere e votare le proposte di modifica in un solo ramo del parlamento.

Decreti attuativi a rilento, il 66% ancora da approvare La gestione dell'emergenza

Nelle ultime settimane il numero di decreti attuativi è aumentato ancora fino a sfiorare i 300. Di questi, 203 sono ancora da adottare. Senza questi atti, molti dei provvedimenti messi in campo per far fronte all'emergenza rischiano di rimanere incompiuti.

Ministri, vice e sottosegretari. Gli equilibri politici del governo Conte II Governo

Nel secondo governo Conte è molto forte la presenza di ministri, vice ministri e sottosegretari del Movimento 5 stelle. Un dato che riflette gli equilibri parlamentari ma meno i risultati delle ultime tornate elettorali.

Tra decreti legge e fiducie il governo monopolizza l’attività legislativa Il difficile equilibrio tra governo e parlamento

Nei mesi scorsi l'esecutivo si era impegnato a ridare maggiore centralità al parlamento. Ma l'adozione congiunta di decreti legge, maxi emendamenti e questioni di fiducia limita notevolmente i margini di intervento delle camere.

L’emergenza non ha impedito i cambi di gruppo in parlamento Valzer parlamentare

Dall'inizio dell'anno ci sono stati 42 nuovi cambi di casacca. 31 di questi sono avvenuti dopo la dichiarazione dello stato di emergenza. A farne le spese principalmente i partiti di maggioranza e Forza Italia.

La nomina dei vertici dei servizi segreti Nomine

I servizi segreti italiani sono posti sotto il controllo della presidenza del consiglio che detta l'indirizzo e vigila sulla loro attività. È bene però che questo legame non sia troppo stretto e che le norme che regolano il quadro giuridico di riferimento restino una prerogativa del parlamento.

Perché l’emergenza non dovrebbe farci rinunciare al confronto democratico Coronavirus

Il nuovo aumento dei contagi da Covid-19 ha portato il governo a prorogare lo stato di emergenza fino al 31 gennaio. Una decisione che comporta alcuni aspetti critici da non sottovalutare come la compressione degli spazi per il confronto democratico e la scarsa trasparenza.

Decreto sicurezza, appello ai presidenti di camera e senato per una discussione vera Il nuovo decreto immigrazione

L'atto approvato nell'ultimo Cdm conferma la tendenza dei governi a legiferare attraverso la decretazione d'urgenza. Una pratica non nuova ma scorretta. Per questo chiediamo un impegno affinché sia garantito lo spazio per discutere approfonditamente di un tema così importante.

Conferenza stato-regioni a maggioranza di centrodestra, da eleggere nuovo presidente L'assetto politico post-voto

Sono aumentate ancora le regioni guidate dai partiti che in parlamento siedono all'opposizione. Questo può comportare rapporti più difficili con il governo. Anche vista l'imminente scadenza di Stefano Bonaccini come presidente della conferenza delle regioni.