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Le misure del Pnrr in difficoltà, in attesa di revisione Monitoraggio e trasparenza

Nella relazione al parlamento, l'esecutivo individuava elementi di debolezza oggettiva in 57 misure del piano. Una classificazione interessante da un lato, ma poco chiara e incompleta dall'altro. Soprattutto alla luce della cabina di regia dello scorso 27 luglio.

Il governo Meloni e gli atti di sindacato ispettivo Numeri alla mano

I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Leggi “Il governo risponde alle interrogazioni solo quando non può farne a meno“. […]

Il governo risponde alle interrogazioni solo quando non può farne a meno Governo e parlamento

L’attuale esecutivo fa registrare il dato più alto delle ultime legislature per quanto riguarda la risposte agli atti di sindacato ispettivo presentati dal parlamento. Se però escludiamo le interpellanze urgenti e le interrogazioni a risposta immediata lo scenario muta notevolmente.

Cosa sappiamo di nuovo sul RepowerEu italiano #OpenPNRR

L’istruttoria per la definizione del capitolo aggiuntivo del Pnrr è ancora in corso. Tuttavia la relazione per il parlamento fornisce alcune indicazioni sugli obiettivi generali. Tra questi: diversificazione delle fonti, decarbonizzazione ed energie rinnovabili.

Cosa il governo non dice sulla revisione del Pnrr #OpenPNRR

La cabina di regia ha approvato una proposta di modifica di 10 scadenze del Pnrr. Una revisione che dovrà essere validata da Bruxelles, in un processo che è tutt'altro che chiaro e lascia molti dubbi e vuoti informativi.

I presidenti di regione e il limite dei due mandati Mappe del potere

Negli scorsi giorni si è riacceso il dibattito sul limite dei due mandati per i presidenti di regione. Nei territori interessati le elezioni non dovrebbero tenersi prima del 2025, ma sarebbe opportuno che la questione venisse risolta prima di arrivare all'appuntamento elettorale.

Aumentano gli arrivi ma siamo distanti dall’emergenza annunciata Migranti

A inizio anno i servizi segreti parlavano di ingressi "fino a 685mila migranti" nel 2023. A metà anno ne sono arrivati circa un decimo. Se non ci fosse un approccio emergenziale, il sistema di accoglienza potrebbe gestire facilmente i flussi migratori in Italia.

L’emergenza in Emilia-Romagna e la nomina del commissario del governo Mappe del potere

Con l'alluvione in Emilia-Romagna e la dichiarazione dello stato di emergenza i più immaginavano che il governo avrebbe nominato commissario il presidente della regione Stefano Bonaccini. Dopo pochi giorni si è capito però che il governo aveva altri piani.

Il governo non ha chiesto la quarta rata di fondi Pnrr #OpenPNRR

L’Italia non ha completato le scadenze previste e non può chiedere nuovi fondi all’Ue. Una situazione grave, che si aggiunge alla mancata ricezione della terza rata e a un processo di revisione del piano su cui non c’è trasparenza.

Sono ancora molte le risorse bloccate a causa dei decreti attuativi Governo e parlamento

Rispetto al nostro ultimo aggiornamento il numero complessivo di decreti attuativi mancanti risulta essere in lieve aumento. Quasi 7 miliardi di euro sono ancora bloccati per la mancanza di attuazioni che avrebbero dovuto già essere pubblicate.