Il Fatto Quotidiano

In questi giorni fa discutere un nostro approfondimento sulle (tante) case non abitate in Italia. A riprendere i nostri dati, tra gli altri, anche Il Fatto Quotidiano.

Si continua a parlare dell'utilizzo frequente dello strumento dei decreti legge da parte del governo Meloni. Ne ha parlato oggi Il Fatto, attraverso i nostri dati.

In questi giorni si fa un gran parlare della riforma per gli alloggi dedicati agli studenti universitari, contenuta nel piano nazionale di ripresa e resilienza. Sul tema abbiamo scritto nei mesi scorsi.

Negli ultimi anni il numero di leggi ordinarie approvate si è drasticamente ridotto. Il rovescio della medaglia è stato un significativo aumento nel ricorso alla decretazione d’urgenza. Ne abbiamo parlato su openpolis, ripresi anche dal Fatto Quotidiano.

Il tema della partecipazione degli eletti in parlamento ai lavori delle rispettive camere riscuote sempre grande attenzione agli occhi dell’opinione pubblica. Stavolta a parlarne è Il Fatto Quotidiano, riprendendo uno dei nostri ultimi approfondimenti.

La ragioneria generale dello stato ha risposto, in modo del tutto insoddisfacente, alla nostra richiesta di accesso agli atti sul Pnrr. Ne scrive Il Fatto Quotidiano citando il nostro monitoraggio.

In questi giorni molti quotidiani italiani stanno parlando del nostro monitoraggio delle scadenze del terzo trimestre rispetto al piano nazionale di ripresa e resilienza. Un tema importante che va attenzionato.

Insieme a molte altre organizzazioni abbiamo deciso di presentare una nuova richiesta di accesso agli atti, un Foia sul piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Per chiedere più trasparenza.

L’attuale esecutivo ha posto la fiducia 5 volte in 21 giorni. Un modo per velocizzare l’approvazione delle norme che tuttavia riduce di molto le prerogative del parlamento. Ne parla Il Fatto Quotidiano.

Fin dalla sua presentazione in parlamento, abbiamo lanciato denunce e appelli per la massima trasparenza a proposito del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Torniamo a farlo, inviando anche una lettera alla presidente del consiglio Giorgia Meloni.