In ritardo rispetto a palazzo Madama, anche Montecitorio approva una prima riforma del proprio regolamento. Le modifiche sono limitate alla revisione delle soglie numeriche.
Superato il rischio di una procedura di infrazione il governo ha realizzato un rimpasto di governo con cui la Lega ha recuperato peso all'interno del consiglio dei ministri.
È consentito ai membri del governo di mantenere incarichi al livello locale, escludendo solamente la carica di sindaco in comuni con più di 15.000 abitanti. I dubbi sull'opportunità rimangono.
Il titolare di cariche di governo non può ricoprire incarichi pubblici diversi dal mandato parlamentare. Il primo è consigliere a Milano, il secondo vicesindaco a Verona. Aspettiamo le dimissioni.
A quasi 3 mesi dal voto ha prestato giuramento il governo Conte, sostenuto dall'alleanza 5stelle-Lega. Un identikit del nuovo esecutivo: età media, quote di genere, ricambio politico e connessioni con aziende e think tank.