VISUALIZZA
Articoli (143) Esercizi (9) Numeri (282) Parole (9) Rassegna stampa (120) Eventi (8)

I profughi ucraini nei primi 40 giorni di guerra Numeri alla mano

I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Vai agli approfondimenti “Dove sono fuggiti i profughi ucraini nei primi 40 giorni […]

Dove sono fuggiti i profughi ucraini nei primi 40 giorni di guerra Migranti

Più di 100mila persone escono ogni giorno dall'Ucraina in guerra per rifugiarsi nei 7 paesi confinanti. Per questo l'Europa ha attivato una vecchia direttiva del 2001, mentre in Italia finora meno del 10% dei rifugiati è ospitato nei centri di accoglienza.

La concentrazione di richiedenti asilo e rifugiati nei centri urbani Migranti

Tra il 2018 e il 2020 è aumentata la quota di migranti ospitati nei centri di accoglienza dei comuni polo e soprattutto delle grandi città. Ma l'accoglienza nelle aree interne è un modello che, se ben organizzato, può offrire dei vantaggi per l'inclusione.

La crisi Ucraina e la gestione emergenziale dell’accoglienza Mappe del potere

In Italia già esistono due modalità di accoglienza per i migranti: una ordinaria, minoritaria, e una straordinaria, maggioritaria. Nonostante questo con la crisi Ucraina viene creato un ulteriore livello, emergenziale, che si sovrappone agli altri due.

I lavoratori stranieri tra irregolarità e sfruttamento Hate speech

Spesso accusati di rubare il lavoro agli italiani, in realtà gli stranieri fanno mediamente lavori meno qualificati e meno retribuiti. Oltre a subire più frequentemente sfruttamento e condizioni lavorative degradanti, come nel caso del caporalato.

L’accoglienza straordinaria continua a essere predominante Migranti

Nonostante fosse stato pensato per le situazioni di emergenza e nonostante il drastico calo degli sbarchi, il sistema di accoglienza straordinaria per richiedenti asilo e rifugiati è ancora maggioritario in Italia. Mentre quello ordinario prevale solo in 14 province su 107.

Perché le risorse per l’accoglienza sono un investimento e non un semplice costo Hate speech

L'accoglienza dei migranti è una politica che si propone di velocizzare e rendere più efficace il processo di integrazione a vantaggio di tutti. Eppure il suo finanziamento è stato al centro di forti campagne mediatiche che hanno assunto a tratti il carattere di veri e propri discorsi d'odio.

Dove si trovano i migranti nelle province italiane Migranti

Gli ospiti dei centri di accoglienza rappresentano solo lo 0,13% della popolazione italiana. Analizzare i dati a livello locale aiuta a capire come è distribuita la presenza di rifugiati e richiedenti asilo sul territorio.

Le presenze nei centri di accoglienza si sono dimezzate Migranti

Dal 2018 al 2020 si sono dimezzati gli arrivi di rifugiati e richiedenti asilo in Italia. Di conseguenza sono diminuite le presenze nelle strutture di accoglienza. Tuttavia il sistema non è stato ancora riformato.

I centri di accoglienza in Italia Numeri alla mano

I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Leggi “Centri d’Italia e la mappatura dell’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati“. 9.138 […]