Come interverrà il Pnrr sulla sanità territoriale in Calabria Il focus regionale

• Nel 2050 i calabresi con almeno 65 anni saranno il 36,9% della popolazione, a fronte del 22,9% attuale.
• In Calabria previsti circa 122,3 milioni di euro, su 3 miliardi complessivi per ospedali e case della comunità.
• 61 le nuove case della comunità previste nella regione, di cui 14 hub.
• Sono previsti circa 37,6 milioni di euro per i nuovi ospedali di comunità.
• Nei territori più periferici della regione l’83,8% delle case della comunità sarà spoke.

Anche in Calabria si assisterà nei prossimi anni al progressivo invecchiamento della popolazione, con il conseguente aumento dell’incidenza delle malattie croniche.

Si prevede che nel 2050 i calabresi con almeno 65 anni saranno il 36,9% della popolazione, a fronte del 22,9% attuale.

Per questo motivo, la sanità territoriale nella regione, così come quella del paese, è destinata ad attraversare una profonda ristrutturazione, mediante i fondi del Pnrr.

Dall’istituzione di case della comunità – luoghi di prossimità a cui i cittadini possono accedere per l’assistenza primaria – a quella di ospedali di comunità – piccole strutture (20 posti letto) per consentire un’accoglienza intermedia tra il ricovero a casa e quello in ospedale.

Per questi due investimenti alla Calabria sono destinati 122,3 milioni di euro, su 3 miliardi complessivi stanziati dal Pnrr. Nello specifico, 84,7 milioni andranno alla creazione di 61 case della comunità, di cui 14 hub – quelle principali che erogano servizi di assistenza primaria, attività specialistiche e di diagnostica di base – e 47 spoke (77% del totale), che offrono unicamente servizi di assistenza primaria.

Per quanto riguarda gli ospedali di comunità sono 20 quelli previsti in Calabria, per un importo complessivo dal Pnrr di 37,6 milioni di euro. In 17 casi si tratterà di interventi di ristrutturazione, in altri si procederà con l’abbattimento e la successiva ricostruzione, mentre per 3 progetti è prevista una nuova costruzione o l’ampliamento di una struttura esistente.

A seguito di questi interventi nella regione è prevista la realizzazione di 3,28 case della comunità e 1,07 ospedali di comunità ogni 100.000 abitanti. Nelle aree interne il rapporto salirà rispettivamente a 4,47 e 1,81.

Nei territori più periferici della regione l’83,8% delle case della comunità sarà spoke, quella che prevede minori servizi, a fronte di una media nazionale del 52% di case spoke nelle aree interne.