Come interverrà il Pnrr sulla sanità territoriale in Liguria Il focus regionale

In ambito sanitario, il Pnrr ha l’obiettivo di ridurre i divari tra i territori. Approfondiamo la situazione in Liguria per quanto riguarda case della comunità e ospedali di comunità, i due principali presidi della sanità territoriale.

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Anche in Liguria si assisterà nei prossimi anni al progressivo invecchiamento della popolazione, con il conseguente aumento dell’incidenza delle malattie croniche.

Si prevede che nel 2050 i liguri con almeno 65 anni saranno il 35,1% della popolazione, a fronte del 28,7% attuale.

Per questo motivo, la sanità territoriale nella regione, così come quella del paese, è destinata ad attraversare una profonda ristrutturazione, mediante i fondi del Pnrr.

Dall’istituzione di case della comunità – luoghi di prossimità a cui i cittadini possono accedere per l’assistenza primaria – a quella di ospedali di comunità – piccole strutture (20 posti letto) per consentire un’accoglienza intermedia tra il ricovero a casa e quello in ospedale.

Per questi due investimenti alla Liguria sono destinati 68 milioni di euro, su 3 miliardi complessivi. Nello specifico, 44 milioni di euro andranno alla creazione di 32 case della comunità, di cui 22 hub – quelle principali che erogano servizi di assistenza primaria, attività specialistiche e di diagnostica di base – e 10 spoke (31% del totale), che offrono unicamente servizi di assistenza primaria.

FONTE: elaborazione openpolis – Cittadinanzattiva su dati Cis regionali
(pubblicati: venerdì 24 Giugno 2022)

Per quanto riguarda gli ospedali di comunità sono 11 quelli previsti in Liguria, per un importo complessivo dal Pnrr di 24 milioni di euro. In 9 casi si tratterà di interventi di ristrutturazione, mentre per 2 progetti è prevista una nuova costruzione o l’ampliamento di strutture esistenti.

FONTE: elaborazione openpolis – Cittadinanzattiva su dati Cis regionali
(pubblicati: venerdì 24 Giugno 2022)

A seguito di questi interventi nella regione è prevista la realizzazione di 2,11 case della comunità e 0,72 ospedali di comunità ogni 100.000 abitanti. Nelle aree interne il rapporto passa a 1,97 ogni 100mila residenti in questi comuni, tanto per le case che per gli ospedali di comunità.

FONTE: elaborazione openpolis – Cittadinanzattiva su dati Cis regionali
(pubblicati: venerdì 24 Giugno 2022)

Nei territori più periferici della regione il 50% delle case della comunità sarà spoke, quella che prevede minori servizi, a fronte di una media nazionale del 52% di case spoke nelle aree interne.

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