Come interverrà il Pnrr sulla sanità territoriale in Lombardia Il focus regionale

• Nel 2050 i lombardi con almeno 65 anni saranno il 32% della popolazione, a fronte del 22,9% attuale.
• In Lombardia previsti 428,4 milioni di euro su 3 miliardi complessivi per ospedali e case della comunità.
• 199 le nuove case della comunità previste nella regione, tutte classificate come hub.
• Sono previsti 151,2 milioni di euro per i nuovi ospedali di comunità.
• Nei territori più periferici della regione non ci sono case della comunità spoke.

Anche in Lombardia si assisterà nei prossimi anni al progressivo invecchiamento della popolazione, con il conseguente aumento dell’incidenza delle malattie croniche.

Si prevede che nel 2050 i lombardi con almeno 65 anni saranno il 32% della popolazione, a fronte del 22,9% attuale.

Per questo motivo, la sanità territoriale nella regione, così come quella del paese, è destinata ad attraversare una profonda ristrutturazione, mediante i fondi del Pnrr.

Dall’istituzione di case della comunità – luoghi di prossimità a cui i cittadini possono accedere per l’assistenza primaria – a quella di ospedali di comunità – piccole strutture (20 posti letto) per consentire un’accoglienza intermedia tra il ricovero a casa e quello in ospedale.

Per questi due investimenti alla Lombardia sono destinati 428,4 milioni di euro, su 3 miliardi complessivi. Nello specifico, 277,2 milioni andranno alla creazione di 199 case della comunità. Tutte classificate come hub, quelle principali che erogano servizi di assistenza primaria, attività specialistiche e di diagnostica di base.

Per quanto riguarda gli ospedali di comunità sono 66 quelli previsti in Lombardia, per un importo complessivo dal Pnrr di 151,2 milioni di euro. In 52 casi si tratterà di interventi di ristrutturazione, in altri 2 si procederà con l’abbattimento e la successiva ricostruzione, mentre per 12 progetti è prevista una nuova costruzione o l’ampliamento di strutture esistenti.

A seguito di questi interventi nella regione è prevista la realizzazione di 1,99 case della comunità e 0,66 ospedali di comunità ogni 100.000 abitanti. Nelle aree interne il rapporto salirà rispettivamente a 3,85 e 1,83.

Anche nei territori più periferici, così come nel resto della regione, le case della comunità previste sono tutte classificate come hub, a fronte di una media nazionale del 52% di case spoke nelle aree interne.