Come interverrà il Pnrr sulla sanità territoriale in Toscana Il focus regionale

• Nel 2050 i toscani con almeno 65 anni saranno il 35,4% della popolazione, a fronte del 25,8% attuale.
• In Toscana previsti circa 161,1 milioni di euro su 3 miliardi complessivi per ospedali e case della comunità.
• 77 le nuove case della comunità previste nella regione, di cui 57 hub.
• Sono previsti 56,8 milioni di euro per i nuovi ospedali di comunità.
• Nei territori più periferici della regione il 19,2% delle case della comunità sarà spoke.

Anche in Toscana si assisterà nei prossimi anni al progressivo invecchiamento della popolazione, con il conseguente aumento dell’incidenza delle malattie croniche.

Si prevede che nel 2050 i toscani con almeno 65 anni saranno il 35,4% della popolazione, a fronte del 25,8% attuale.

Per questo motivo, la sanità territoriale nella regione, così come quella del paese, è destinata ad attraversare una profonda ristrutturazione, mediante i fondi del Pnrr.

Dall’istituzione di case della comunità – luoghi di prossimità a cui i cittadini possono accedere per l’assistenza primaria – a quella di ospedali di comunità – piccole strutture (20 posti letto) per consentire un’accoglienza intermedia tra il ricovero a casa e quello in ospedale.

Per questi due investimenti alla regione Toscana sono destinati 161,1 milioni di euro, su 3 miliardi complessivi. Nello specifico, 104,2 milioni di euro andranno alla creazione di 77 case della comunità, di cui 57 hub – quelle principali che erogano servizi di assistenza primaria, attività specialistiche e di diagnostica di base – e 20 spoke (26% del totale), che offrono unicamente servizi di assistenza primaria.

Per quanto riguarda gli ospedali di comunità sono 24 quelli previsti in Toscana, per un importo complessivo dal Pnrr di 56,8 milioni di euro. In 14 casi si tratterà di interventi di ristrutturazione, in un altro si procederà con l’abbattimento e la successiva ricostruzione, mentre per 9 progetti sono previste nuove costruzioni o l’ampliamento di strutture esistenti.

A seguito di questi interventi nella regione è prevista la realizzazione di 2,09 case della comunità e 0,65 ospedali di comunità ogni 100.000 abitanti. Nelle aree interne il rapporto salirà rispettivamente a 2,93 e 0,79.

Nei territori più periferici della regione il 19,2% delle case della comunità sarà spoke, quella che prevede minori servizi, rispetto a una media nazionale del 52% di case spoke nelle aree interne.