Conoscere le lingue straniere, e tra queste l'inglese, è il presupposto per comunicare, lavorare, studiare al di fuori del proprio paese (e non solo). Una possibilità che deve essere garantita a tutti fin dall'infanzia, o una parte di giovani sarà tagliata fuori da queste opportunità.
La lotta agli abbandoni precoci parte da quello che ragazze e ragazzi apprendono durante il percorso di studi. Un'istruzione di qualità per tutti, a prescindere dalla condizione di partenza, è la chiave perché nessuno resti indietro.
Computer, tablet e lavagne interattive nelle scuole sono la premessa per fare scuola digitale. Ma da soli non bastano: senza un parallelo investimento formativo su ragazze e ragazzi, i divari nelle competenze non si riducono.
I dati indicano che gli studenti italiani sono agli ultimi posti in Europa per capacità di leggere e comprendere un testo. All'interno del paese però ci sono delle significative differenze.
Nei comuni con più famiglie in disagio il livello medio nei test invalsi è più basso. Un problema di mobilità sociale, perché significa che il percorso scolastico dei figli è ancora molto legato alla famiglia d'origine. Con effetti negativi anche sui divari territoriali.
Le biblioteche rappresentano un utile supporto al percorso educativo di bambini e ragazzi. Un servizio importante che può, almeno in parte, agevolare il processo di apprendimento dei minori.
È ancora forte la relazione tra i risultati degli alunni e la condizione economica, sociale e culturale della famiglia di origine. Una dinamica pericolosa, perché lascia indietro i ragazzi che vengono dai contesti più difficili e in prospettiva i territori più deprivati.
Per migliorare le competenze dei più giovani, gli stati Ue hanno fissato come obiettivo di ridurre la quota di studenti con scarsi rendimenti scolastici. Un problema che per l'Italia significa prima di tutto abbattere i divari tra nord e sud del paese.
Frequentare una scuola o un'altra non è indifferente sulle competenze che acquisiranno gli alunni. Alcuni dati per stimare il valore aggiunto delle scuole nelle diverse aree del paese.