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La disoccupazione in Ue dopo l’emergenza sanitaria Europa

La pandemia ha colpito duramente il mercato del lavoro causando, oltre una perdita salariale e di ore lavorative, un aumento della disoccupazione. Dopo l'emergenza sanitaria la situazione è migliorata, ma le regioni meridionali dell'Ue affrontano ancora situazioni difficili.

Le rimesse dei lavoratori stranieri dopo la pandemia Migranti

I soldi che i lavoratori stranieri residenti in Italia inviano alla propria famiglia sono fondamentali per lo sviluppo dei paesi di origine. Dal 2016 sono in aumento costante, nonostante la crisi pandemica.

Il contributo degli stranieri alla forza lavoro italiana Migranti

I cittadini stranieri rivestono un ruolo fondamentale nella forza lavoro del paese. Tuttavia svolgono spesso lavori poco qualificati, anche rispetto ai rispettivi titoli di studio, e sono più esposti allo sfruttamento.

La povertà e il reddito minimo garantito Europa

Il reddito di cittadinanza è una forma di reddito minimo garantito che oggi in Italia raggiunge circa il 70% delle famiglie svantaggiate. Insieme alla Grecia, il nostro è stato l'ultimo paese Ue a dotarsi di tale misura.

In Europa molti cittadini lavorano meno di quanto vorrebbero Europa

Con sottoccupazione si intende la condizione di chi è obbligato a scegliere un impiego part-time, nonostante desideri lavorare più ore. Un fenomeno che in Ue è diffuso soprattutto tra le donne.

Il lavoro minorile non è ancora debellato, nel mondo e in Italia #conibambini

All'inizio della pandemia erano circa 160 milioni i bambini e ragazzi costretti al lavoro nel mondo, con un'incidenza nettamente maggiore nei paesi poveri. Tuttavia il fenomeno resiste, in forme diverse, anche in quelli più sviluppati, Italia compresa.

Le ambizioni del Pnrr sull’occupazione di giovani e donne #openPNRR

Il piano nazionale di ripresa e resilienza ha tra le sue priorità strategiche la parità generazionale e quella di genere. Due obiettivi che intende conseguire principalmente favorendo l'aumento dell'occupazione giovanile e femminile.

L’impatto sull’occupazione dei divari territoriali negli apprendimenti #conibambini

Un basso livello di istruzione rende più vulnerabili nel mondo del lavoro, soprattutto nelle crisi. Perciò migliorare il livello degli apprendimenti degli studenti è così importante. Purtroppo, i dati sui test Invalsi in terza media mostrano come i divari territoriali siano ancora molto ampi.

I lavoratori stranieri tra irregolarità e sfruttamento Hate speech

Spesso accusati di rubare il lavoro agli italiani, in realtà gli stranieri fanno mediamente lavori meno qualificati e meno retribuiti. Oltre a subire più frequentemente sfruttamento e condizioni lavorative degradanti, come nel caso del caporalato.

Quante ore lavorano i cittadini europei Europa

Per garantire il benessere psico-fisico dei lavoratori, è necessario porre un limite al numero di ore lavorative settimanali. Sotto questo aspetto l'Ue è caratterizzata da ampi divari tra gli stati membri, e sono ancora molti i cittadini che lavorano più di 48 ore alla settimana.