Di cosa ci siamo occupati: febbraio 2021 Fondazione openpolis
Questo mese ci siamo occupati del nuovo governo Draghi, analizzando i numerosi aspetti relativi alla formazione di un esecutivo e ai suoi membri. Abbiamo poi portato avanti i nostri filoni tematici, dal canale povertà educativa agli approfondimenti su cooperazione e accoglienza.
domenica 28 Febbraio 2021 | Fondazione, Impact report
L’appuntamento mensile per aggiornare lettori, community e sostenitori sulle nostre iniziative. Un modo per raccontare meglio e di più le attività della fondazione openpolis.
Governo Draghi
A inizio febbraio, il presidente della repubblica ha conferito a Mario Draghi l’incarico di formare un nuovo governo. Fin da subito abbiamo quindi affrontato il tema da vari punti di vista. Prima abbiamo analizzato i precedenti storici in cui dei dirigenti di banca d’Italia hanno ricevuto importanti incarichi politici. Mentre erano in corso le consultazioni del presidente del consiglio incaricato abbiamo poi aggiornato diverse “Parole”, i nostri contenuti per spiegare come si forma una maggioranza di governo e qual è il ruolo del presidente della repubblica.
Dopo il giuramento del governo abbiamo quindi analizzato i ministri del governo Draghi, i rapporti con la politica dei ministri tecnici e i precedenti incarichi dei ministri. Abbiamo poi cercato di chiarire che cos’è un ministro senza portafoglio e come sono cambiati i ministeri dal 1993 a oggi.
Nei giorni successivi il governo Draghi si è presentato alle camere per chiedere il voto di fiducia. Abbiamo dunque visto come sono andate le votazioni al senato e cosa ci dicono i voti di fiducia al governo.
Nell’ultima settimana di febbraio abbiamo analizzato le relazioni tra think tank e fondazioni politiche e i ministri del nuovo governo. In vista del completamento delle nomine, abbiamo inoltre aggiornato il nostro approfondimento su che cosa fanno i viceministri e i sottosegretari di stato. Infine, con la designazione dei sottosegretari avvenuta il 24 febbraio, che ha completato la squadra di governo, abbiamo analizzato i rapporti di forza tra i partiti della maggioranza. Sia all’interno dell’esecutivo che in altre posizioni chiave come le presidenze di commissione.
Potere politico
Il mese di febbraio si è caratterizzato per la crisi di governo. In primo luogo quindi siamo andati a vedere tutti i cambi di gruppo che si sono innescati a seguito della caduta dell’esecutivo Conte II. Abbiamo poi cercato di capire quali saranno gli equilibri interni alla nuova maggioranza, con un focus particolare sul Movimento 5 stelle uscito indebolito dal voto di fiducia al governo Draghi. La fine del governo Conte II è stata anche l’occasione per analizzare l’operato del parlamento in questa parte di legislatura ed anche per approfondire il livello di partecipazione ai lavori dell’aula.
Cooperazione
Proseguono i nostri approfondimenti in tema di cooperazione allo sviluppo. Questo mese in particolare ci siamo occupati di due temi. Prima, in collaborazione con l’Associazione delle Ong italiane di cooperazione e solidarietà Internazionale (Aoi), abbiamo analizzato il dibattito parlamentare sulla legge di bilancio nelle parti relative alla cooperazione. Poi, in collaborazione con Oxfam, abbiamo diffuso i dati che ogni anno vengono pubblicati da Open Cooperazione sui bilanci, le risorse umane, le certificazioni, i paesi e i settori di intervento, messi a disposizione dalle Ong aderenti al progetto. I dati poi sono stati commentati da Elias Gerovasi ideatore e curatore di Open Cooperazione e di Info Cooperazione.
Accoglienza
Nel mese di febbraio abbiamo continuato ad approfondire gli aspetti più importanti della nuova riforma del sistema di accoglienza di migranti e richiedenti asilo. In particolare, abbiamo descritto quali sono le forme di protezione internazionale, con particolare riferimento alla nuova “protezione speciale”, introdotta proprio con la riforma dell’autunno 2020.
Povertà educativa
Proseguono gli approfondimenti dell’osservatorio povertà educativa, curato insieme all’impresa sociale Con i Bambini. Lo scorso 4 febbraio abbiamo presentato il nuovo report “Scelte compromesse – Gli adolescenti in Italia, tra diritto di scegliere e impatto della povertà educativa.” L’adolescenza è l’età in cui ragazze e ragazzi compiono molte delle decisioni che definiranno la loro vita successiva, a partire dalla scuola. Un percorso che per troppi adolescenti appare già vincolato: abbiamo ricostruito alcuni divari esistenti tra ragazze e ragazzi, in base al background familiare e il territorio di residenza. Nel corso del mese ci siamo occupati anche di digitalizzazione: in occasione del safer internet day, la giornata internazionale per una rete internet più sicura, abbiamo approfondito come negli ultimi anni l’utilizzo di internet e dei dispositivi sia aumentato largamente tra i minori, con tutti i rischi e le opportunità che questo comporta. Inoltre, attraverso l’analisi di nuovi dati Unicef, abbiamo visto quanti divari esistano tra le famiglie nel ricorso alla didattica a distanza, ben visibili in particolare nei mesi del primo lockdown. Infine, abbiamo approfondito il ruolo di un altro tipo di disuguaglianze, sempre attuali, quelle nei redditi del nucleo familiare.
Europa
In questo mese abbiamo approfondito il tema dei fondi europei. In particolar modo dei fondi strutturali, ossia Fesr, Fse, Fc, Feasr, Feamp, finanziamenti che servono a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale, riducendo il divario tra le regioni più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo. In questo periodo di crisi sanitaria, questi finanziamenti sono stati dirottati nei pacchetti di aiuto Crii e Crii+, strumenti finanziari che consentono ai paesi di ricollocare i fondi europei del 2014-20 nel contrasto alla pandemia. Ci siamo quindi focalizzati proprio sull’impatto che i fondi Ue hanno avuto nella gestione della pandemia, prima che l’Unione stanziasse finanziamenti aggiuntivi, come il recovery fund. Infine, abbiamo parlato di come funzionano le quote di genere in Europa. Misure che esistono, in forme diverse, in quasi tutti i paesi Ue e che prevedono per legge una presenza equilibrata tra uomini e donne nelle liste dei partiti candidati alle elezioni del parlamento.
Bilanci dei comuni
A febbraio abbiamo analizzato quante sono le risorse investite dai comuni per gli asili nido e i servizi per l’infanzia, per i quali occorrono maggiori investimenti pubblici anche a livello territoriale. Abbiamo poi esaminato le spese delle amministrazioni per la gestione dei servizi cimiteriali, messi sotto pressione nell’ultimo anno, con l’aumento dei decessi causati dalla pandemia. Abbiamo affrontato inoltre gli investimenti dei comuni a tutela dell’ambiente e del verde urbano e le politiche di bilancio per i giovani, lo sport e il tempo libero.
Ambiente
A febbraio ci siamo occupati della pericolosità vulcanica e di come possa danneggiare i beni culturali nelle aree circostanti. L’Italia è tra i paesi europei con il più alto numero di beni culturali, ma molti di questi si trovano in zone minacciate dalla pericolosità vulcanica, in particolare in Sicilia e Campania, dove infatti ci sono più di 3 mila beni esposti ad un elevato rischio vulcanico, ossia l’1,6% sul totale dei beni culturali italiani.
ACT
A febbraio abbiamo partecipato al webinar dedicato al Progetto ACT – Anticorruption toolkit, nato dalla collaborazione con Transparency International Italia, OnData, Avviso Pubblico (in collaborazione con Re-Act) e ai partner internazionali Access Info Europe e Vouliwatch. Nella mattinata del 26 febbraio abbiamo presentato il nostro tool sulla trasparenza degli incontri dei decisori pubblici.
Rassegna stampa
Nel mese di febbraio i nostri articoli sono stati ripresi numerose volte dai media. Tra le citazioni principali il nostro report, realizzato insieme a Con i bambini, “Scelte compromesse – Gli adolescenti in Italia, tra diritto di scegliere e impatto della povertà educativa”, di cui hanno parlato tra gli altri Tg2, SkyTg24 e Rai Radio 3; le nostre analisi sul governo Draghi, di cui ha scritto Il Sole 24 Ore, Open e Fanpage e gli articoli sull’emergenza Covid, citati da Il Foglio e L’Espresso.