Di cosa ci siamo occupati: maggio 2020 Fondazione
Dalle mappe del potere Covid, alla nuova edizione di Cogito ergo sum su think tank e fondazioni. Una sentenza del Tar dà ragione al ricorso openpolis per i dati del Viminale sui centri d’accoglienza.
domenica 7 Giugno 2020 | Fondazione, Impact report
L’appuntamento mensile per aggiornare lettori, community e sostenitori sulle nostre iniziative. Un modo per raccontare meglio e di più le attività della fondazione openpolis.
Emergenza Covid19
Il contributo di openpolis al racconto della crisi sanitaria è sceso a livello locale. Attraverso una puntuale ricostruzione della catena di comando, abbiamo analizzato chi ha gestito la crisi in 3 diverse regioni: Calabria, Lombardia e Veneto. Un confronto con dati e mappe che permette di analizzare le varie strategie messe in campo in queste settimane. Parallelamente è proseguito il nostro monitoraggio quotidiano degli atti Covid approvati a livello statale. Il mese di maggio è stato fondamentale per il passaggio dal lockdown alle varie aperture di spostamenti e attività commerciali.
Potere politico
"Cogito ergo sum 2020"
In collaborazione con Report Rai 3 abbiamo pubblicato la nuova edizione di “Cogito ergo sum”. La ricerca openpolis che ormai dal 2015 analizza il mondo di think tank e fondazioni politiche. Nell’aggiornamento sono stati analizzati i legami di queste strutture con il mondo della politica, dell’economia e della pubblica amministrazione. Nel lavoro anche un commento sul primo anno dello spazzacorrotti. Sempre a maggio abbiamo avviato una serie di analisi per analizzare la disparità di genere nel nostro paese, partendo proprio dal mondo dei think tank.
Povertà educativa
Procede il lavoro dell’osservatorio Povertà educativa #conibambini. Questo mese ci siamo occupati dell’offerta di servizi educativi per la prima infanzia, approfondendo la relazione tra questi servizi e il tasso di occupazione femminile e analizzando nello specifico la copertura dei servizi integrativi. Abbiamo inoltre osservato la diffusione di musei per minori nelle province più svantaggiate d’Italia e analizzato i vari aspetti dell’esperienza scolastica nelle aree interne. Dalla presenza di scuole in questi territori al numero di alunni, dalle condizioni degli edifici al servizio di mense e palestre scolastiche, fino all’incidenza dell’abbandono scolastico.
Accoglienza
L’accesso ai dati amministrativi sui centri di accoglienza è un diritto
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A seguito di un nostro ricorso, in collaborazione con ActionAid Italia, un’importante sentenza del Tar del Lazio ha confermato il diritto di accedere alle informazioni detenute dal ministero dell’interno. Un precedente importante per tutti coloro che studiano questo settore ma anche, più in generale, per l’applicazione del cosiddetto Foia. Il nome dei gestori dei centri di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati, l’indirizzo e il tipo di struttura, la capienza, le presenze, la procedura di affidamento del contratto, le spese sostenute. Queste sono alcune delle informazioni fondamentali per sviluppare analisi indipendenti, che il Tar ha chiesto al ministero dell’interno di fornirci.
Cooperazione
È proseguito il nostro monitoraggio, insieme a Oxfam Italia, sul tema della cooperazione. In particolare abbiamo analizzato i dati preliminari Ocse sui fondi in aiuto pubblico allo sviluppo (aps) nel 2019. Da qui è emerso come i fondi destinati dai paesi Ocse Dac alla cooperazione risultino stagnanti negli ultimi anni. Per quanto riguarda l’Italia invece abbiamo osservato come sia calato il rapporto aps/rnl rispetto al 2017 e come il nostro paese risulti nel gruppo di coda nella classifica dei paesi Ocse Dac. Infine abbiamo ripreso un rapporto di Development initiatives in cui vengono presentati tre possibili scenari sugli effetti della crisi legata al coronavirus sui fondi per cooperazione nei prossimi anni.
Rassegna stampa
Il lavoro di liberalizzazione dei dati, che ormai portiamo avanti da anni, contribuisce in maniera importante al dibattito, politico e non, nel nostro paese. Ogni mese le nostre ricerche e analisi generano centinaia di articoli nel mondo dei media.
