Disparità di genere, un fenomeno trasversale Numeri alla mano
giovedì 9 Marzo 2023 | Europa
I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Vai agli approfondimenti su disparità di genere.
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le donne uccise in contesti domestici in Italia nel 2022 secondo i dati del ministero dell’interno. Sono quasi il triplo degli uomini (37). Isolando poi solo gli omicidi compiuti da partner o ex partner, sono 61 su 67 quelli con vittime donne. I femminicidi sono la manifestazione più grave e ultima di una cultura fondata sul paradigma della disparità di genere, che colpisce ogni ambito della vita quotidiana. Vai all’articolo.
55,2%
le donne che lavorano in Italia nel 2021, cioè solo poco più della metà. Un dato che posiziona il nostro paese all’ultimo posto in Unione europea. La situazione peggiora ulteriormente se si considera il tasso di occupazione di chi è madre. Un fenomeno le cui cause vanno ricercate anche nelle carenze dei servizi per la prima infanzia. Vai all’articolo.
13%
in meno, il guadagno medio delle donne rispetto a quello degli uomini in Europa nel 2020. Il dato varia sensibilmente tra i paesi. I valori più alti si registrano in Lettonia (22,3%), Estonia (21,1%) e Austria (18,9%). Al contrario, quelli più bassi si riportano in Slovenia (3,1%), Romania (2,4%) e Lussemburgo (0,7%). Vai all’articolo.
18 su 27
gli stati Ue in cui le ricercatrici universitarie sono più spesso precarie rispetto ai loro colleghi uomini nel 2019. Come afferma l’istituto europeo per l’uguaglianza di genere, la ricerca in Europa è ancora caratterizzata da una marcata sotto-rappresentazione delle donne. Secondo i dati raccolti dall’istituto, le donne nel 2018 costituivano appena un terzo dei ricercatori presenti nell’Unione europea. Vai all’articolo.
2 su 24
le donne elette presidenti di commissioni permanenti alla camera e al senato. Osservando anche gli altri ruoli chiave all’interno del parlamento, è evidente la scarsa rappresentanza femminile: entrambe le camere sono presiedute da uomini e negli uffici di presidenza solo 1 donna su 4 ricopre un incarico. Situazione più equilibrata è quella tra i capigruppo, di cui 7 su 18 sono donne. Vai all’articolo.