Esercizio #42 | Martedì 13 Luglio 2021

La povertà educativa in Puglia

La povertà educativa incide in modo diverso all’interno di una regione. Dall’offerta di asili nido alla raggiungibilità degli edifici scolastici, abbiamo ricostruito le disparità a livello di opportunità e servizi educativi, tra le province e i comuni della Puglia.

Superano quota 200 i comuni attualmente sciolti in Italia Enti locali

Nell'ultimo mese commissariato Marano di Napoli e istituite tre nuove commissioni di accesso per la verifica delle infiltrazioni mafiose. In questo aggiornamento dell'osservatorio, l’analisi degli ultimi decreti di commissariamento e delle sentenze dei giudici amministrativi

In Italia il titolo di studio dei figli dipende troppo spesso da quello dei genitori #conibambini

La scarsa mobilità sociale italiana ha radici nelle disuguaglianze dei percorsi educativi. Un aspetto già messo in luce in passato, oggi confermato da nuovi dati analizzati dai ricercatori dell'istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche.

La difficoltà di raggiungere la scuola nei territori meno collegati #conibambini

In alcune aree del paese la distanza da una stazione ferroviaria rende proibitivo questo tipo di trasporto. Vediamo quanto e come sono collegate le scuole in questi territori.

Le troppe disuguaglianze di genere nell’istruzione #conibambini

Le ragazze sono meno soggette a bocciature, abbandono scolastico e raggiungono più spesso il diploma o la laurea. Ciononostante restano ancora forti divari di genere sulle prospettive e le opportunità successive.

Asili nido in Puglia, un servizio in crescita ma ancora carente #conibambini

In Puglia negli ultimi anni l'offerta di asili nido è aumentata, ma risulta ancora sotto la media nazionale e lontana dall'obiettivo Ue. Un quadro che si diversifica a livello provinciale e comunale, dove in molti casi la copertura del servizio è ancora più bassa.

Quanti sono i ripetenti nelle scuole italiane #conibambini

Nel confronto internazionale, l'Italia è poco sopra la media Ocse per la quota di ragazzi che ripetono l'anno. Un dato da monitorare sul territorio, soprattutto nel legame con abbandono e dispersione scolastica.

Asili nido, sono 4 le regioni che raggiungono l’obiettivo europeo #conibambini

La quota prevista è 33 posti ogni 100 bambini sotto i 3 anni. La raggiungono Valle d'Aosta, Umbria, Emilia Romagna e Toscana. Sopra la soglia anche la provincia autonoma di Trento.