Roma

È cresciuta la povertà tra le famiglie con figli, anche in quelle con un solo bambino. Approfondiamo la condizione delle famiglie in Italia e a Roma e il modo in cui la povertà economica e quella educativa si alimentano a vicenda.

La quota prevista è 33 posti ogni 100 bambini sotto i 3 anni. La raggiungono Valle d'Aosta, Umbria, Emilia Romagna e Toscana. Sopra la soglia anche la provincia autonoma di Trento.

Le 3 maggiori città metropolitane italiane conservano una propria fisionomia urbanistica e sociale, anche se non mancano alcuni elementi comuni.

I grandi agglomerati urbani sono ecosistemi in cui convivono gruppi e realtà sociali differenti: aree a rischio degrado, quartieri del ceto medio e zone più benestanti. Vediamo come si distribuiscono nelle città metropolitane, partendo da quelle settentrionali.

Una relazione visibile anche nelle periferie delle maggiori città italiane.

Problemi economici e sociali investono le periferie di molte città. Ma quante persone abitano nei quartieri con maggiore disagio economico?

Dal 2014 la disoccupazione flette nelle grandi città del centro-nord, mentre al sud la tendenza è stata meno lineare. Con effetti sul tessuto sociale, in particolare nelle aree più disagiate.

La capitale si è allargata molto negli ultimi decenni, spesso a un ritmo più veloce dell'incremento di servizi e infrastrutture.