Lo scorso mese di ottobre il governo ha presentato una nuova richiesta di modifica del piano italiano. Un'ulteriore conferma delle difficoltà che si stanno incontrando nella sua attuazione.
La convenzione di Istanbul richiedeva già nel 2011 rilevazioni specifiche sulle dinamiche di violenza. A oggi il quadro italiano ed europeo è ancora frammentato, oltre che limitato dalle difficoltà nel far emergere il sommerso.
Più del 60% del fabbisogno di beni energetici in Ue è coperto dalle importazioni. In particolare, vengono importati la maggior parte dei beni energetici di tipo fossile.
In Europa la differenza media oraria di pagamento tra uomini e donne è di quasi il 13%. Tuttavia, non vengono considerati molti fattori, come le differenze dei livelli occupazionali e il lavoro di cura non pagato.
I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Leggi I reali fini della cooperazione europea Ascolta il nostro podcast su Radio […]
L'Italia dispone di uno dei patrimoni culturali più ampi del mondo. Restano però ancora divari nella sua fruizione da parte dei minori, anche legati al reddito. Attraverso i musei, è possibile realizzare progetti di inclusione rivolti anche al contrasto della povertà educativa.
Cala l'abbandono scolastico nel 2023, in linea con il trend seguito negli ultimi anni. Anche sulla dispersione implicita, dopo il Covid si registrano i primi segnali positivi. Non va però trascurata l'ampiezza dei divari sociali e territoriali che restano nel paese.
Le elezioni di giugno hanno prodotto una nuova composizione dell’assemblea di Strasburgo. Tuttavia come nella legislatura precedente la distribuzione di genere e quella generazionale non riflettono la realtà dei cittadini europei.
I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Leggi “Italia a 3 punti dall’obiettivo del 33% sugli asili nido“. Ascolta il nostro […]
Nel 2022 sono saliti a 30 i posti in asili nido e servizi prima infanzia ogni 100 bambini residenti in Italia. Un aumento in parte dovuto alla crescita dei posti, in parte al calo delle nascite. Restano divari territoriali su cui intervenire.