L'Europa supporta la cultura dei singoli stati, sia nelle loro differenze che nel retaggio culturale comune. È importante per questo settore molto ampio che presenta delle fragilità.
Il 2021 è stato un anno critico per l'ambiente. Uno degli effetti più evidenti è stato l'elevato numero di incendi, che hanno bruciato quasi il triplo degli ettari rispetto al 2020 - confermando la tendenza al progressivo aumento. L'Italia detiene in questo senso il triste record europeo.
La detenzione preventiva è ancora molto diffusa nei paesi dell'Unione europea ed è problematica, da un lato perché colpisce soprattutto categorie già socialmente vulnerabili, dall'altro perché contribuisce al sovraffollamento carcerario. Ne parla un'inchiesta di Deutsche welle.
Il mercato dei servizi cloud è in crescita, ma appena il 15,5% dei provider è europeo. L'Ue è da questo punto di vista ancora fortemente dipendente dalle grandi multinazionali statunitensi, le cui modalità mettono spesso a rischio la privacy degli utenti.
L'agricoltura biologica è un metodo di produzione, preparazione e distribuzione di alimenti sostenibile. Il green deal europeo la promuove, ma ancora molti paesi sono lontani dagli obiettivi prefissati. In Italia, è particolarmente diffusa al centro sud.
La pandemia è stata particolarmente dura per chi l'ha vissuta in stato di detenzione. Approfondiamo la situazione del dopo emergenza rispetto a 3 aspetti: affollamento, morti nelle carceri e percorsi di reinserimento, in Italia e in Europa.
Il cambiamento climatico è causato principalmente dai paesi ad alto reddito, ma colpisce asimmetricamente i più poveri, imponendo loro costi che non sono in grado di coprire. Lo mostra un recente report Oxfam sulle disuguaglianze climatiche.
I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Vai all’articolo “La strumentalizzazione del rapporto tra criminalità e migranti“. -15,1% il numero […]
Con sottoccupazione si intende la condizione di chi è obbligato a scegliere un impiego part-time, nonostante desideri lavorare più ore. Un fenomeno che in Ue è diffuso soprattutto tra le donne.
Alcuni media e politici associano semplicisticamente criminalità e immigrazione, anche se la realtà è molto più complessa. Abbiamo fatto alcune domande su questo fenomeno a Marcello Maneri, professore di sociologia dei processi comunicativi a Milano-Bicocca.