Dal 2012 sono costate al nostro paese quasi 550 milioni di euro. Con l'arrivo del governo Conte sono tornate a crescere le procedure d'infrazione contro l'Italia.
A meno di 100 giorni dalle prossime elezioni europee, un punto sulle istituzioni politiche dell'Ue: quali sono, chi le compone e come vengono prese le decisioni.
L'Ue raccomanda che l'accesso ai servizi per la prima infanzia sia reso disponibile a costi sostenibili per le famiglie. Ciò chiama in causa un investimento pubblico sul servizio: vediamo quanto vale.
L'Ue indica come obiettivo che almeno il 90% dei bambini tra 3 e 5 anni frequenti le scuole dell'infanzia o strutture analoghe. L'Italia supera il traguardo, ma alcuni indicatori segnalano una tendenza al calo.
Negli anni della crisi, in particolare tra 2009 e 2012, l’Italia ha ridotto la spesa in educazione da oltre 70 miliardi a 65. Oggi è quintultima tra i paesi Ue per spesa in istruzione rispetto al pil.
I fondi per lo sviluppo dell'Unione Europea calano nel 2017 seguendo il trend degli aiuti "gonfiati", mentre aumentano i finanziamenti a aziende private e a programmi di sicurezza.
L'Italia è quarta in Ue per quota di giovani che lasciano prematuramente gli studi. L'abbandono scolastico colpisce soprattutto nel mezzogiorno, ma anche alcune province del centro-nord non ne sono immuni.
Con oltre 89 miliardi di euro nel prossimo settennio la Ue si conferma il maggiore donatore mondiale, ma alcuni aspetti della proposta di budget potrebbero compromettere gli obiettivi di lotta alla povertà.