La funzione sociale dei comuni è stata oggetto di un profondo cambio metodologico nel sistema di federalismo fiscale, che mira a ridurre gli ampi divari di spesa e di offerta di servizi sociali sul territorio.
La spesa storica dei comuni delle regioni ordinarie per il servizio rifiuti rappresenta il 27% della spesa totale per le 7 funzioni fondamentali. Abbiamo ricostruito quali comuni spendono di più dello standard e quali grandi città offrono un livello di servizi rifiuti superiore alla media.
Collegamenti stradali, manutenzione del verde, investimenti per contenere rischi come quello idrogeologico. La funzione viabilità e territorio si occupa di aspetti che riguardano la qualità della vita dei cittadini. Comune per comune, vediamo quali fattori incidono sulla spesa degli enti.
Il 61% dei comuni delle regioni a statuto ordinario ha una spesa storica inferiore alla spesa standard, per la funzione di istruzione. Una condizione che può essere causata anche dalla mancanza di risorse sufficienti a garantire un livello di servizi educativi adeguato.
La funzione di polizia locale è una delle 7 fondamentali svolte dai comuni. Un servizio eterogeneo sul territorio, le cui attività variano molto tra piccoli centri abitati e città maggiori. Ecco come il sistema di federalismo fiscale si occupa della perequazione delle risorse in questo ambito.
Usare i mezzi pubblici è un modo per contenere l'impatto negativo che i trasporti hanno sull'ambiente. Con la pandemia, però, in Italia è diminuita la frequenza nell'uso di autobus, tram e treni, soprattutto come quota degli spostamenti totali.
I fabbisogni standard definiscono le risorse che servono a un comune per offrire servizi essenziali, basandosi non più solo sulle spese sostenute in passato ma sulle caratteristiche territoriali e socio-demografiche dell'ente. Un meccanismo per rendere più equo il sistema.
La crisi sanitaria ha ostacolato non poco il percorso educativo di ragazzi e ragazze nell'ultimo anno e mezzo. Per capire se nel Veneto opportunità e servizi fossero adeguati per tale sfida, abbiamo analizzato una serie di aspetti, dalla digitalizzazione alla presenza di posti in asilo nido sul territorio.
In alcune città italiane, e in particolare a Roma, il 2019 ha visto una crescita significativa nelle richieste di Foia agli uffici comunali. Mentre in altre realtà lo strumento resta molto meno utilizzato. Ancora 3 i comuni capoluogo che non pubblicano il registro degli accessi.