Con la fine dell'emergenza sono tornati a crescere i viaggi per turismo, anche se non hanno ancora raggiunto i livelli pre-Covid. Restano però molte famiglie con figli che rinunciano alle vacanze per motivi economici.
Gli alunni con alle spalle una condizione familiare svantaggiata tendono ad avere dei risultati più bassi nelle prove Invalsi. Una tendenza che emerge anche a livello locale, e che colpisce soprattutto il mezzogiorno.
La vera sfida del Pnrr è ridurre i divari tra i territori, anche nel contrasto della povertà educativa. Approfondiamo la situazione attuale in Calabria e cosa prevede il piano per la regione su 3 temi: asili nido, nuove scuole e dispersione scolastica.
Rendere universale l'accesso all'istruzione pre-primaria è uno degli obiettivi europei fin dall'inizio del secolo. La pandemia ha rafforzato questa esigenza e i target in sede Ue sono stati innalzati. Un quadro sull'attuale situazione italiana e sulle differenze esistenti tra i territori.
Nel 2021, in base alle stime preliminari di Istat, il livello medio di povertà assoluta resta stabile sui livelli raggiunti nel primo anno di pandemia. Tuttavia alcune fasce di popolazione, come i minori e le famiglie più numerose, mostrano una maggiore difficoltà.
Un basso livello di istruzione rende più vulnerabili nel mondo del lavoro, soprattutto nelle crisi. Perciò migliorare il livello degli apprendimenti degli studenti è così importante. Purtroppo, i dati sui test Invalsi in terza media mostrano come i divari territoriali siano ancora molto ampi.