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La sicurezza degli edifici scolastici è uno degli elementi fondamentali da tenere sotto controllo per salvaguardare insegnanti e studenti che li frequentano. Per questo è importante che tali strutture non solo siano progettate e costruite secondo i più avanzati standard in tema di sicurezza, ma anche che siano oggetto nel tempo di frequenti interventi di manutenzione e ristrutturazione.

Senza frequenti interventi di restauro, scuole vecchie rischiano crolli o cedimenti.

Questo elemento ha assunto una rilevanza ancora maggiore nell’attuale contesto emergenziale. Il Covid-19 ha reso infatti evidente la necessità di avere a disposizione un certo tipo di spazi per permettere il ritorno in classe di studenti e ragazzi. Non solo ampi ma, come sottolineato dalle linee guida del Miur, più moderni, attraverso una rimodulazione di banchi e arredi scolastici che tuteli insegnanti e alunni dal rischio contagio.

È quindi fondamentale analizzare tutti quegli elementi che ci possono permettere di valutare quale sia lo stato di salute degli edifici scolastici nelle diverse zone del paese. A partire dall’età delle strutture, attraverso la definizione data dal Miur di scuole vetuste. Cioè edifici che hanno più di 50 anni.

18,5% degli edifici scolastici statali del Veneto ha più di 50 anni.

Il Veneto, riguardo questo aspetto, si trova al di sopra della media nazionale. In Italia infatti – in base agli ultimi dati disponibili relativi al 2018 – sono 7.161 le scuole vetuste, su un totale di 40.160 edifici, cioè il 17,8% del totale. In questa regione invece gli edifici vetusti sono 640 su un totale di 3.467 strutture scolastiche (18,5%). Ma come cambia l’incidenza del fenomeno all’interno della regione? I divari sono notevoli. Se infatti in alcuni casi la percentuale di edifici vetusti è superiore o vicina al 30%, in altri non raggiunge il 20%.

Un edificio scolastico è vetusto quando ha più di 50 anni.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Miur
(ultimo aggiornamento: mercoledì 4 Marzo 2020)

Possiamo osservare che ci sono tre province che superano, anche in maniera sensibile, sia la media regionale che nazionale. Si tratta di Belluno (36,3%), Rovigo (29,4%) e Vicenza (22,1%). Le provincie più virtuose sono invece Treviso (11,9%) e Venezia (12,7%).

È interessante notare che, anche nel caso degli edifici scolastici vetusti, la provincia di Belluno è quella che presenta i numeri peggiori. Come già sottolineato nel capitolo precedente, questi dati possono essere in parte spiegati tenendo presente la conformazione sostanzialmente montana del territorio. In questi contesti infatti risulta difficile andare ad intervenire sugli edifici scolastici esistenti, così come costruirne di nuovi.

Treviso

Con una presenza sul proprio territorio di 75 edifici vetusti su un totale di 629 strutture scolastiche (l'11,92%), la provincia di Treviso è la realtà più virtuosa del Veneto in questo senso. Tuttavia, come spesso accade, all'interno di una stessa provincia possono essere presenti anche situazioni molto diverse tra loro.

Da un lato, in oltre la metà dei comuni nessuna scuola è vetusta. Dall'altro, ci sono territori dove la percentuale di edifici scolastici con più di 50 anni risulta elevata. Si tratta, ad esempio, di Cavaso del Tomba e Crocetta del Montello dove sono presenti due strutture, entrambe con più di 50 anni.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Miur
(ultimo aggiornamento: mercoledì 4 Marzo 2020)

In questa provincia sono 3 i comuni polo. Tra questi il capoluogo, che presenta una percentuale di edifici vetusti sul proprio territorio (11,27%) inferiore, anche se di poco, persino alla media provinciale (11,92%). Una quota ancora più bassa si registra nel polo di Castelfranco Veneto con solo 3 edifici vetusti su 39 (7,7%). Nel terzo polo della provincia, Montebelluna gli edifici vetusti sono il 20% (5 su 25 strutture scolastiche presenti). Un dato superiore rispetto alla media provinciale.

100% gli edifici scolastici vetusti a Cavaso del Tomba e Crocetta del Montello.

Da notare infine che sono solo 3 i comuni della provincia in cui la percentuale di edifici vetusti è superiore al 50%. Oltre ai già citati Cavaso del Tomba e Crocetta del Montello si aggiunge Crespano del Grappa. In quest'ultimo caso gli edifici presenti nel 2018 erano 3, di cui 2 con più di 50 anni.

Belluno

Con 89 scuole vetuste su un totale di 245 strutture presenti (il 36,3%), la provincia di Belluno è quella con il patrimonio di ediliza scolastica mediamente meno recente della regione. In 16 comuni su un totale di 73 la percentuale di edifici vetusti è superiore al 75%. Questi si concentrano essenzialmente nella parte settentrionale della provincia. Quella a ridosso delle montagne.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Miur
(ultimo aggiornamento: giovedì 4 Marzo 2021)

Ci sono, d’altra parte, anche 18 comuni dove non sono presenti scuole più vecchie di 50 anni. Mentre in 15 centri non è presente nessuna struttura scolastica. Con 16 edifici vetusti su 38 (il 42,1%) il capoluogo di provincia si colloca a metà classifica. Un dato più che doppio rispetto alla media regionale (18,5%).

Il territorio della provincia di Belluno è quasi totalmente montano.

La situazione in questa provincia è resa particolarmente complessa dalla confermazione del territorio che è quasi totalmente montano. Questo ovviamente inficia sulla quantità e sulla qualità dei servizi presenti. Infatti sono solo 3 i comuni in cui il numero di scuole presenti supera le 10 unità: oltre al capoluogo, troviamo Feltre (25 edifici scolastici di cui 9 vetusti) e Santa giustina (10 strutture, di cui la metà più vecchie di 50 anni).

Un ulteriore elemento significativo è legato al fatto che in questa provincia 33 comuni sono classificati come intermedi, periferici e ultraperiferici. In un contesto così complesso, caratterizzato da centri abitati di ridotte dimensioni ed in territorio montano, risultano evidenti le difficoltà nel realizzare interventi per il miglioramento dell'edilizia scolastica.

Scarica, condividi e riutilizza i dati

I contenuti dell'Osservatorio povertà educativa #conibambini sono realizzati da openpolis con l'impresa sociale Con i Bambini nell'ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Mettiamo a disposizione in formato aperto i dati utilizzati nell'articolo. Li abbiamo raccolti e trattati così da poterli analizzare in relazione con altri dataset di fonte pubblica, con l'obiettivo di creare un'unica banca dati territoriale sui servizi. Possono essere riutilizzati liberamente per analisi, iniziative di data journalism o anche per semplice consultazione. I dati sugli edifici scolastici statali vetusti sono di fonte Miur.

Per conoscere quante scuole sono vetuste nel tuo territorio, clicca sulla casella Cerca… e digita il nome del tuo comune. Puoi cambiare l’ordine della tabella cliccando sull’intestazione delle colonne.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Miur
(ultimo aggiornamento: mercoledì 4 Marzo 2020)

Foto credits: Unsplash Wander Fleur - Licenza

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