La povertà educativa nella provincia di Bergamo
3. Le famiglie svantaggiate nella provincia di Bergamo
La crisi economica del 2008 ha causato l’aggravarsi delle condizioni delle famiglie, in particolare di quelle con figli, che devono far fronte a maggiori spese.
Difficoltà economiche nella famiglia d’origine influenzano il percorso educativo dei minori.
Bambini e ragazzi che provengono da contesti svantaggiati rischiano di vedersi preclusi alcuni servizi educativi o opportunità formative. Dagli asili nido allo scuolabus al servizio mensa, dalla pratica di uno sport alle visite nei musei.
L’ultimo censimento ha stimato che in Italia circa il 3% delle famiglie vive in una situazione di potenziale disagio economico. Si tratta di nuclei familiari con figli, dove nessun componente è occupato o ritirato dal lavoro. Un fenomeno che si aggrava nel sud del paese ma che colpisce anche i territori del nord Italia.
1,2% le famiglie in potenziale disagio economico in Lombardia, secondo i dati 2011.
Con l’1,2% delle famiglie in potenziale disagio economico, la Lombardia è terza tra le regioni settentrionali, preceduta da Liguria e Piemonte, entrambe a quota 1,4%.
La provincia di Bergamo è in linea con la media regionale di famiglie in disagio
Percentuale di famiglie in potenziale disagio economico nelle province della Lombardia (2011)
Per stimare l’incidenza delle famiglie in potenziale disagio economico, viene calcolato il rapporto percentuale tra il numero di famiglie con figli con la persona di riferimento in età fino a 64 anni nelle quali nessun componente è occupato o ritirato dal lavoro e il totale delle famiglie. I dati più recenti per province e comuni risalgono al censimento del 2011.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Istat
(ultimo aggiornamento: sabato 31 Dicembre 2011)
Nessuna provincia lombarda supera la media nazionale di famiglie in disagio.
Secondo i dati più recenti al censimento 2011, in provincia di Bergamo l'1,2% delle famiglie vive in condizioni di potenziale disagio economico. Una quota equivalente alla media della Lombardia e inferiore di 1,5 punti al dato nazionale (2,7%). I livelli più alti, pari all'1,3%, si registrano invece nelle province di Brescia e Pavia, le uniche a superare la media regionale. Al lato opposto della classifica la provincia di Lecco, a quota 0,9%.
Osservando i dati a livello comunale nella provincia di Bergamo, il fenomeno risulta inferiore alla media nazionale (2,7%) nella quasi totalità dei territori.
Bergamo: 1,2% le famiglie in potenziale disagio economico nel capoluogo
Percentuale di famiglie in potenziale disagio economico nei comuni della provincia di Bergamo (2011)
FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Istat
(ultimo aggiornamento: sabato 31 Dicembre 2011)
In linea con la media provinciale e regionale, nel comune di Bergamo le famiglie in disagio economico corrispondono all'1,2%. Quote inferiori si registrano nella maggior parte del territorio, mentre i livelli più alti della provincia si registrano in territori perlopiù montani e poco popolosi. Tra questi i comuni di Valleve (2,9%), Pumenengo (2,8%) e Medolago (2,7%).
6 su 247 i comuni in provincia di Bergamo che superano la media nazionale di famiglie in disagio del 2,7%.
Come abbiamo visto in precedenza, le condizioni socioeconomiche della famiglia d'origine possono avere delle conseguenze sulle opportunità educative dei minori. Per questo motivo, è interessante osservare l'incidenza delle famiglie in disagio economico, nei comuni della provincia di Bergamo dove vivono più residenti 0-17.
Bergamo: Treviglio è il comune polo di provincia con più famiglie in disagio
Percentuale di famiglie in potenziale disagio economico nei comuni con più minori della provincia di Bergamo (2011)
FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Istat
(ultimo aggiornamento: sabato 31 Dicembre 2011)
Treviglio è secondo in provincia per numero di minori, dopo il comune di Bergamo.
A quota 1,4% di famiglie in disagio, Treviglio è al primo posto per incidenza del fenomeno rispetto ai comuni polo di Bergamo e Seriate. Il capoluogo, infatti, segue a quota 1,2%, mentre Seriate registra l'1% di famiglie in disagio, un dato inferiore anche alla media provinciale (1,2%).
Da notare comunque che tutti e 10 i comuni con più minori residenti hanno almeno l'1% di famiglie che vive in condizioni di potenziale disagio economico.
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I contenuti dell'Osservatorio povertà educativa #conibambini sono realizzati da openpolis con l'impresa sociale Con i Bambini nell'ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Mettiamo a disposizione in formato aperto i dati utilizzati nell'articolo. Si possono liberamente navigare, scaricare e riutilizzare per analisi, iniziative di data journalism o anche per semplice consultazione.
Le famiglie in disagio economico nei comuni italiani
Percentuale di famiglie in potenziale disagio economico in tutti i comuni italiani (2011)
Per sapere quante sono le famiglie in disagio economico nel territorio in cui vivi, clicca sulla casella Cerca… e digita il nome del tuo comune. Puoi cambiare l’ordine della tabella cliccando sull’intestazione delle colonne.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati - Istat
(ultimo aggiornamento: sabato 31 Dicembre 2011)
Foto credit: Unsplash Benjamin Manley - Licenza