L'esperienza scolastica nelle aree interne
5. Le mense nelle scuole delle aree interne
Il servizio di refezione nelle scuole è fondamentale per bambini e ragazzi. Sia perché permette di frequentare la scuola in orario pomeridiano, dai corsi di recupero ad altre attività. Sia perché attraverso questo servizio, la scuola svolge un compito di promozione di uno stile di vita sano.
In Italia, le scuole con mensa sono una minoranza.
Nel nostro paese, sono circa il 26% gli edifici scolastici che dichiarano di offrire il servizio refezione. Un dato che cala in particolare nei comuni polo, dove le scuole con mensa sono il 21,2%, e in quelli periferici e ultraperiferici a quota 23,8%.
Considerando la carenza di servizi educativi e i livelli inferiori di apprendimento dei ragazzi, è ancora più importante potenziare la presenza delle mense scolastiche nelle aree interne. Per favorire la frequenza degli alunni ad attività pomeridiane come i corsi di recupero, un importante strumento di supporto all’apprendimento.
I comuni di cintura hanno più scuole dotate di mensa
Percentuale di edifici scolastici statali con la mensa rispetto alla classificazione aree interne (2017)
FONTE: elaborazione openpolis su dati Miur e Istat
(ultimo aggiornamento: martedì 25 Settembre 2018)
Per approfondire la diffusione delle mense nelle aree interne, abbiamo considerato la presenza di strutture in relazione alla popolazione scolastica, quella compresa tra i 6 e i 18 anni di età.
2 mense ogni 1.000 residenti 6-18, nelle aree interne.
Le aree interne con più mense sono in province del centro-nord
Le prime 20 province per numero di scuole dotate di mensa ogni 1.000 residenti 6-18, nelle aree interne (2017)
FONTE: elaborazione openpolis su dati Miur e Istat
(ultimo aggiornamento: martedì 25 Settembre 2018)
Province piemontesi e toscane sono quelle con più mense nelle aree interne.
Con 9,7 mense ogni 1.000 residenti tra i 6-18 anni, le aree interne della provincia di Biella sono quelle dove il servizio refezione è più diffuso.
Seguono Lucca (9,4), Udine (9,1) e la Valle d'Aosta (8,7). Da notare che nessuna delle prime 20 province appartiene a regioni del mezzogiorno.
Biella: la maggior parte dei comuni offre il servizio di refezione
Numero di scuole dotate di mensa ogni 1.000 residenti 6-18, nei comuni della provincia di Biella (2017)
FONTE: elaborazione openpolis su dati Miur e Istat
(ultimo aggiornamento: lunedì 25 Settembre 2017)
Nel capoluogo e unico polo di provincia, le scuole offrono in media 5,2 mense ogni 1.000 residenti 6-18. I livelli più alti si registrano invece in territori più piccoli, come Campiglia Cervo (24,4) Mezzana Mortigliengo (22,2) e Strona (21,5).
6 su 55 i comuni in provincia di Biella dotati di scuola ma privi del servizio mensa.
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I contenuti dell'Osservatorio povertà educativa #conibambini sono realizzati da openpolis con l'impresa sociale Con i Bambini nell'ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Mettiamo a disposizione in formato aperto i dati utilizzati nell'articolo. Li abbiamo raccolti e trattati così da poterli analizzare in relazione con altri dataset di fonte pubblica, con l'obiettivo di creare un'unica banca dati territoriale sui servizi. Possono essere riutilizzati liberamente per analisi, iniziative di data journalism o anche per semplice consultazione. I dati sugli edifici scolastici sono fonte Miur. Non sono disponibili i dati comunali per il Trentino Alto Adige.
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