L'emergenza Coronavirus è coincisa con i primi 2 anni di legislatura. Gli eventi di questi mesi hanno ulteriormente esasperato alcune questioni: un parlamento sospeso e in balia di eventi, ed attori, esterni.
Rispetto alle medie nazionali, in Abruzzo si registra un maggiore calo della popolazione minorile e una più bassa percentuale di abbandoni scolastici. Abbiamo ricostruito l'incidenza di questi e altri indicatori della povertà educativa nelle province e nei comuni abruzzesi.
Bergamo è la provincia lombarda con la più alta percentuale di minori residenti. Attraverso diversi indicatori, abbiamo ricostruito l'incidenza della povertà educativa nel territorio, comune per comune.
Dal 2010 quasi un comune su 5 è stato sciolto o commissariato almeno una volta. Un tema che resta costantemente sottotraccia nel dibattito pubblico, nonostante riguardi la stabilità (e spesso la legalità) degli enti locali.
Dalla carenza di asili nido all'abbandono scolastico, la Campania è uno dei territori più colpiti dalla povertà educativa. Un fenomeno che si aggrava ulteriormente all'interno della regione, in particolare nella città metropolitana di Napoli.
L'Emilia Romagna è la regione del nord dove i minori sono aumentati di più negli anni, ma il fenomeno non ha interessato in modo omogeneo tutto il territorio. Abbiamo ricostruito la variazione della popolazione minorile in tutti i comuni delle nove province, dal 2012 a 2018.
Dove nasci e cresci è una delle variabili che più decide le opportunità a disposizione del minore. Una serie di mappe per approfondire la condizione dei minori e i servizi loro rivolti.
Il sistema di finanziamento ai comuni introdotto dalla riforma del titolo V non è efficace nel ridurre il divario interno tra il sud e il resto del paese. Cerchiamo di fare luce sugli effetti del federalismo fiscale, in particolare sulla distribuzione di risorse agli enti locali per i servizi.
Il decreto sicurezza ha modificato per l’ennesima volta il sistema di accoglienza con l’obiettivo dichiarato di ridurre i costi. I primi effetti sono però l’aumento degli irregolari e il complicato avvio di un modello di accoglienza che non prevede percorsi d’integrazione.