Disagio giovanile

L’hikikomori è una "forma di ritiro sociale patologico o distacco sociale la cui caratteristica essenziale è l’isolamento fisico nella propria casa." Riguarda principalmente, ma non esclusivamente, adolescenti e giovani adulti.

La bande giovanili (o baby gang) sono gruppi con profili diversi, composti in prevalenza da giovani di 15-17 anni. Un tema affrontato molto spesso nel dibattito pubblico in mancanza di dati strutturati sul fenomeno.

Con la pandemia vi sono stati segnali di crescita tra i giovani di disturbi del comportamento alimentare e dipendenza da cibo. Fenomeni associati a un'alterata percezione del proprio corpo, con conseguenze sulla salute fisica e mentale.

Monitorare la salute mentale delle persone, e in particolare dei minori, non è semplice con i dati oggi disponibili. Alcuni indicatori tuttavia segnalano un peggioramento in seguito alla pandemia nel benessere psicologico degli adolescenti.

Si trovano in dispersione scolastica implicita gli studenti che, pur completando il percorso scolastico, non hanno competenze di base adeguate. Un problema grave, anche se meno visibile dell'abbandono scolastico.

Disagio giovanile e povertà materiale sono fenomeni strettamente connessi. Durante la pandemia i segnali di disagio tra i minori hanno riguardato tutte le dimensioni: da quella economica, a quella sociale ed educativa.

La dispersione scolastica esplicita riguarda tutti i fenomeni di progressivo allontanamento di ragazze e ragazzi dalla scuola, come assenze prolungate, ripetenze e interruzioni. Il suo culmine è l'abbandono definitivo del percorso di studi.