Il governo investe nei centri di permanenza per il rimpatrio Numeri alla mano
giovedì 19 Ottobre 2023 | Migranti
I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Leggi “Il governo Meloni investe sulla detenzione dei migranti“.
18 mesi
il tempo massimo di reclusione nei centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr), esteso con il nuovo decreto rispetto ai precedenti 3 mesi. Il trattenimento dovrebbe in teoria durare giusto il tempo necessario per identificare il detenuto e predisporne il rimpatrio. Oltre a estendere la permanenza, il governo ha aumentato i fondi per ampliare la rete di Cpr, prevedendo di aprirne uno in ogni regione. Vai all’articolo.
4.938 euro
la “garanzia finanziaria” introdotta dal governo per i migranti che vogliono evitare il trattenimento nel Cpr. La norma si presenta come l’applicazione di una direttiva europea che però si limitava a presentarla come una possibilità, senza imporla. Verosimilmente saranno pochissime le persone che riusciranno a pagare questa somma, visto che andrà consegnata in un’unica soluzione mediante fideiussione bancaria e che non potrà essere versata da terzi. Vai all’articolo.
49,4%
le persone detenute nei Cpr che sono state effettivamente rimpatriate nel 2022, secondo il garante delle libertà. Uno dei problemi dei Cpr è la politica inefficace dei rimpatri, caratterizzati da procedure complesse (che dipendono anche dagli accordi bilaterali con i paesi di provenienza) e costose. Vai all’articolo.
56%
delle domande di asilo nel 2022 è stato respinto. Negli anni precedenti ha sempre registrato percentuali superiori, toccando un picco dell’81% nel 2019. Il fatto che le richieste di asilo troppo spesso abbiano come esito un diniego vuol dire che inevitabilmente aumenta il numero di persone che potrebbero finire in un centro di permanenza per il rimpatrio. Da quest’anno inoltre con tempi di detenzione più lunghi. Vai al grafico.
6.383
le persone transitate nei Cpr nel corso del 2022. Ovvero circa un quarto in più rispetto al 2021, quando sono state 5.142. Il maggior numero di transiti si registra nel Cpr di Caltanissetta (1.074), che è anche la struttura che ha riportato l’incremento maggiore (nel 2021 i detenuti sono stati 564 e nel 2020 appena 105). Vai alla mappa.