In senato c’è una nuova commissione straordinaria contro l’odio Diritti umani
Lo scorso 15 aprile si è tenuta la prima seduta della commissione speciale voluta da Liliana Segre che è stata eletta presidente del nuovo organo. Un segnale forte e che punta a riprendere il lavoro della “commissione Jo Cox” della scorsa legislatura.
mercoledì 28 Aprile 2021 | Hate speech, Potere politico
Lo scorso 15 aprile si è tenuta la prima seduta della nuova commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Nel corso della sessione è stata eletta presidente la senatrice Liliana Segre. Una scelta dall’alto valore simbolico.
La costituzione di questo nuovo organo era stata deliberata più di un anno e mezzo fa, il 30 ottobre 2019, quando il senato approvò una mozione che vedeva proprio la senatrice a vita come prima firmataria. All’epoca l’atto passò con 151 voti favorevoli e l’astensione di 98 senatori del centrodestra.
La commissione contro l’odio approvata solo con i voti del centrosinistra
Come i senatori hanno votato la mozione per l'istituzione di una commissione straordinaria contro l'odio
FONTE: dati ed elaborazione openpolis
(ultimo aggiornamento: venerdì 23 Aprile 2021)
La commissione, in alcuni casi specifici, potrà approvare proposte di legge senza passare dall'assemblea del senato.
I compiti della commissione saranno quelli di proporre ed esaminare preventivamente le proposte di legge in tema di istigazione all’odio e alla violenza e, in casi specifici, procedere direttamente alla loro approvazione. La commissione è inoltre chiamata a sollecitare l’attuazione delle leggi e delle convenzioni relative ai fenomeni di intolleranza. Infine dovrà anche promuovere iniziative e campagne di sensibilizzazione sia a livello nazionale che internazionale.
Io spero che possa diventare un momento importante per la Repubblica visto che il linguaggio dell'odio è una cosa che mi ha ferito tutta la vita. Ho cominciato a sentire molto presto le parole dell'odio e se posso concludere la mia vita mettendo una di quelle piccole pietre che nei cimiteri ebraici si mettono sulle tombe per dire ‘io sono venuto a trovarti', allora anche questo inizio di commissione è una piccola pietra
I lavori di questa commissione proseguiranno in parte quanto fatto dalla commissione "Jo Cox" sull'intolleranza, la xenofobia, il razzismo e i fenomeni di odio che era stata istituita nella scorsa legislatura alla camera.
Il ruolo delle commissioni nel parlamento italiano
Abbiamo brevemente elencato quelli che saranno i compiti affidati al nuovo organo presieduto dalla senatrice Liliana Segre ma qual è il reale impatto delle commissioni sull'attività del parlamento? In realtà le commissioni hanno un ruolo estremamente importante. È qui infatti che si concentra il cuore del processo legislativo.
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Che cosa sono le commissioni parlamentari e perché sono importanti.
In base ai loro regolamenti, camera e senato sono entrambi dotati di 14 commissioni permanenti a cui è affidato l'approfondimento di specifici temi (affari costituzionali, ambiente, scuola, lavoro ecc.). Accanto a queste commissioni tuttavia le camere possono istituirne anche altre, generalmente definite come speciali o straordinarie.
L’articolo 24 del regolamento di palazzo Madama dispone che questi organi possono essere formati in qualsiasi momento nel corso della legislatura e che devono essere composti in modo tale da rispecchiare il peso dei gruppi parlamentari. La commissione presieduta da Liliana Segre è formata in totale da 25 senatori di cui circa un quarto appartenenti al Movimento 5 stelle.
Un quarto della commissione sull’odio è composto da senatori del M5s
Come i gruppi parlamentari sono rappresentati all'interno della commissione sull'odio e l'istigazione alla violenza
La commissione sull’odio è composta in totale da 25 senatori. Sei di questi (il 24%) appartengono al Movimento 5 stelle. Seguono Lega e Forza Italia con 5 membri ciascuno. Il Partito democratico ne ha 4.
FONTE: elaborazione openpolis su dati senato
(ultimo aggiornamento: venerdì 23 Aprile 2021)
Relativamente ai poteri di queste commissioni, l’articolo 35 stabilisce che il presidente del senato può assegnare singoli disegni di legge alle commissioni speciali in sede deliberante. Questa fattispecie prevede la possibilità per la commissione di dibattere e approvare un testo senza la necessità di coinvolgere l’aula in nessun modo. Ciò vuol dire che l’iter legislativo si può completare esclusivamente in questa sede.
Nel corso della XVIII legislatura in senato sono state istituite tre commissioni speciali. Oltre a quella presieduta dalla senatrice Segre, ci sono infatti anche la commissione speciale sugli atti urgenti del governo (attiva tra l'aprile e il giugno 2018) e la commissione straordinaria sui diritti umani (creata per la prima volta nella XIV legislatura e tutt'ora attiva).
3 commissioni speciali o straordinarie istituite dal senato nella XVIII legislatura.
Dalla "commissione Jo Cox" alla commissione Segre
Come abbiamo detto, questa commissione prosegue idealmente i lavori di quella che era stata istituita nella precedente legislatura alla camera e che era stata intitolata a Joe Cox. Una giovane rappresentante della camera dei comuni britannica uccisa nel 2017 alla vigilia del referendum popolare sulla Brexit.
L’omicidio della parlamentare, già ex campaigner per Oxfam e Save The Children, impegnata non solo nella campagna per far rimanere il Regno Unito nell’Unione Europea, ma anche su temi quale il sostegno ai diritti dei rifugiati, per i giudici fu a tutti gli effetti un crimine d’odio.
La Commissione di ricerca sui fenomeni sull’intolleranza, la xenofobia, il razzismo e i fenomeni di odio è stato il primo organismo nato a livello di camera e senato per occuparsi specificatamente di questo tema. Anche se altri organi dedicati ai diritti umani sono tuttora attivi in parlamento.
La commissioni parlamentari operanti in tema di diritti umani
Nome commissione | Aula | Compito | Ancora in attività |
---|---|---|---|
Comitato permanente per i diritti umani | Camera | Esamina tematiche generali relative ai diritti umani anche a livello internazionale. Segue l'iter dei provvedimenti in tema di diritti umani. | Sì |
Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani | Senato | Svolge indagini conoscitive sui meccanismi di tutela dei diritti umani sia in Italia che all'estero ovvero sul mancato riconoscimento di tali diritti. | Sì |
Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza | Senato | Esame e proposta di disegni di legge in tema di odio e istigazione alla violenza. Stimolo all'applicazione delle leggi e delle convnezioni internazioni. Promozione di iniziative volte a contrastare l'odio. | Sì |
Commissione di studio “Jo Cox” sui fenomeni sull’intolleranza, la xenofobia, il razzismo e i fenomeni di odio | Camera | Primo organismo ad occuparsi del tema ha svolto funzioni di studio e ricerca avvalendosi anche del contributo di esperti. | No |
Commissione parlamentare di inchiesta sulla diffusione massiva di informazioni false | Senato | Contrasto alla diffusione massiva di informazioni false, anche valutando l'adeguatezza delle norme vigenti. | Sì |
In un anno di lavoro, la "commissione Joe Cox" si è riunita 13 volte consultando 31 soggetti. La relazione finale, pubblicata nel luglio 2017, rappresenta un contributo importante nel dibattito su questi temi mostrando chiaramente come i crimini ed il linguaggio d’odio poggino su un sostrato diffuso di stereotipia. Un fenomeno che è amplificato dalle interazioni digitali e dall’accelerazione della diffusione delle informazioni senza possibilità di verifica.
31 soggetti ascoltati dalla"commissione Joe Cox" durante la sua attività.
Per questo la commissione tra le sue raccomandazioni ha menzionato anche la necessità di esigere l'autoregolazione delle piattaforme al fine di rimuovere l’hate speech online.
Esigere da parte delle piattaforme dei social network l'istituzione di uffici dotati di risorse umane adeguate, al fine della ricezione delle segnalazioni e della rimozione tempestiva dei discorsi d'odio, anche attivando alert sulle pagine online e numeri verdi a disposizione degli utenti
Un tema, quello delle false informazioni e dei discorsi d’odio, emerso in tutta la sua gravità anche nel contesto pandemico, con l’accusa rivolta ai migranti di essere portatori del virus, ma anche con il dilagare delle fake news in ambito sanitario. Prima rispetto alle caratteristiche del Covid e successivamente rispetto al tema dei vaccini.
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