Incompatibilità per i membri del governo, l’interpretazione dell’Antitrust Caricometro

È consentito ai membri del governo di mantenere incarichi al livello locale, escludendo solamente la carica di sindaco in comuni con più di 15.000 abitanti. I dubbi sull’opportunità rimangono.

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Il 12 giugno abbiamo pubblicato un articolo in cui denunciavamo l’incompatibilità dei ministri Salvini e Fontana, in quanto rispettivamente consigliere comunale a Milano e vicesindaco a Verona.
Mal interpretando la legge 215 del 2004 avevamo evidenziato l’impossibilità per i membri di governo di ricoprire qualsiasi incarico di amministratore locale. In seguito a segnalazioni e ulteriori ricerche abbiamo analizzato l’ultima interpretazione dell’Antitrust in materia, organo predisposto all’accertamento delle incompatibilità per i membri del governo.

Il caso Dorina Bianchi nella scorsa legislatura

Nella scorsa legislatura l’Antitrust si era espresso sul caso di Dorina Bianchi, sottosegretario e consigliere comunale. Nel 2005 la legge 88 del 2005 (articolo 3-ter) aveva ampliato le compatibilità con l’incarico di governo, aggiungendo alla carica di parlamentare anche quella di amministratore locale. Non solo, la legge 148 del 2011 aveva ulteriormente regolato la materia: le cariche di governo, come quelle di deputato e senatore, sono incompatibili con qualsiasi altra carica pubblica elettiva di natura monocratica di enti pubblici territoriali aventi popolazione superiore ai 15.000 abitanti.

Le incompatibilità per i membri del governo

Quest’interpretazione dell’Antitrust smentisce quindi quanto affermato da noi, rendendo lecito per i ministri Salvini e Fontana il mantenimento del loro mandato a livello locale. Proprio la scorsa settimana Lorenzo Fontana si è dimesso da vicesindaco del comune di Verona, mentre il ministro dell’interno continua a essere consigliere del comune di Milano. Doppio incarico che egli stesso aveva promosso di terminare con l’arrivo al governo.

La legge consente quindi a ministri, vice ministri e sottosegretari di essere contemporaneamente consigliere comunale o sindaco di comuni con meno di 15.000 abitanti.

L’opportunità del legittimo

Ammettendo la nostra cattiva interpretazione della norma, si apre quindi il tema dell’opportunità dell’attuale normativa in materia. È giusto che un membro del governo abbia la possibilità di essere allo stesso tempo consigliere comunale? È opportuno che un ministro dell’interno sia anche consigliere, per di più minoranza, in un comune importante come Milano?

Doppi incarichi, tra compatibilità e incompatibilità

"Caricometro, dove non arrivano le leggi"

Domande che per noi hanno una risposta chiara. Non sembra essere né opportuno né fattibile, vista la bassa partecipazione di Salvini ai lavori del comune, che un membro del governo mantenga questo doppio incarico. 

 

 

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