La povertà tra le famiglie con figli in affitto

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I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Vai all’approfondimento “In povertà troppe famiglie con figli che vivono in affitto“.

11,5%

le famiglie in cui vivono minori che si sono trovate in povertà assoluta nel 2021. In attesa della pubblicazione delle nuove statistiche Istat sulla povertà, prevista per ottobre, è questa la situazione che emerge nell’Italia in uscita dalla pandemia. I nuclei con figli a carico si trovano in povertà assoluta più spesso della media (7,5%), una tendenza già consolidata prima dell’emergenza. Vai all’articolo.

28,2%

le famiglie con minori e in affitto in povertà assoluta. La questione della casa è un elemento chiave per la condizione delle famiglie, specialmente in presenza di figli. Tra i nuclei con figli piccoli, l’incidenza della povertà assoluta scende al 6,4% se l’abitazione è di proprietà. Meno della media nazionale, pari nel 2021 al 7,5% di tutti i nuclei familiari. Tuttavia cresce significativamente se il possesso dell’abitazione deriva da un usufrutto o da un uso gratuito (13,1%). Fino a superare il 28% tra le famiglie con figli minori che vivono in affitto. Vai all’articolo.

1/3

della spesa mensile di una famiglia in povertà assoluta è destinato all’affitto. Per le famiglie che non sono in povertà l’affitto costituisce in media il 22% delle spese, tra quelle povere arriva al 35,8%. Tale quota è superiore al 30% in tutte le aree del paese. Si attesta al 31,1% tra le famiglie povere del mezzogiorno, arriva al 37,4% in quelle del nord e raggiunge il 39% per quelle del centro Italia. Vai al grafico.

5,2 milioni

i nuclei familiari che vivono in affitto. Parliamo di 11,8 milioni di persone, circa una famiglia su 5 (20,5%). Una percentuale altamente variabile in base alla condizione socio-economica del nucleo. Nel quinto di famiglie con i redditi più alti, la quota di quelle affittuarie crolla all’11,3%: quasi la metà del dato medio. Mentre sale al 31,8% tra le famiglie meno abbienti. A vivere in affitto sono soprattutto le nuove famiglie, a partire da quelle più giovani e con figli. Se non ci sono minori, il 19,1% dei nuclei vive in locazione. In presenza di almeno un figlio la quota sale al 24,8%. Con almeno 3 figli supera addirittura un terzo del totale (33,7%). Vai all’articolo.

38,3%

delle abitazioni a Napoli risulta occupato a titolo di affitto nel 2019. Si tratta della città dove questa percentuale incide di più. Seguono i due capoluoghi delle province autonome, Bolzano (36,2%) e Trento (30,4%). Sempre considerando i capoluoghi, la quota di case in affitto supera un quarto del totale anche in altre 25 città, in massima parte situate nell’Italia centro-settentrionale. Tra queste Mantova, Bologna, Cremona, Cuneo, Aosta, Alessandria e altre. Vai alla mappa.

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