La richiesta di maggiore trasparenza sulle Olimpiadi Milano Cortina 2026 Cultura del dato

Aderiamo a Open Olympics 2026, una campagna di monitoraggio civico delle opere e dei costi dei giochi olimpici e paraolimpici che si svolgeranno in Lombardia e Veneto tra meno di due anni.

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Una forte richiesta di trasparenza, ma anche di maggiore legalità e rispetto per il territorio, nei confronti delle prossime olimpiadi e paraolimpiadi invernali, che si terranno in Italia, a Milano e Cortina, nel 2026.

È la campagna internazionale di monitoraggio civico Open Olympics 2026, avviata da circa 20 organizzazioni della società civile sia nazionale che di ambito regionale. Anche Fondazione Openpolis ha aderito alla campagna, insieme ad altre realtà italiane ed estere, tra le organizzazioni sostenitrici.

“Vogliamo i giochi invernali Milano Cortina trasparenti, legali, rendicontabili”, è l’appello lanciato da Open Olympics da Pieve di Cadore (Belluno), dove è stata lanciata la campagna nel maggio scorso.

Vogliamo assicurarci che nessuna delle risorse destinate a Milano Cortina 2026, siano esse dedicate alle infrastrutture o alla realizzazione dei giochi, si disperda in opacità o inefficienza, scoraggiando qualunque volontà di infiltrazione criminale, di stampo mafioso o corruttivo, e garantendo contemporaneamente che vengano evitate spese non utili.

La campagna prevede anche formazione e campagne di monitoraggio civico realizzato direttamente sul campo, a partire dalle comunità che vivono i territori all’interno dei quali verranno realizzate le infrastrutture, e insieme alle associazioni locali dei comuni coinvolti: “Come persone e comunità che vivono i luoghi delle opere in quanto storici presidi di tutela e cura del territorio, intendiamo conoscere come esso cambierà, al fine di valutare adeguatamente l’impatto sulle nostre vite e sull’ambiente. Ciò è garantito solo avendo costante informazione e trasparenza riguardo alle spese effettuate direttamente e indirettamente in concomitanza con interventi inerenti il paesaggio”, si legge nella nota di Open Olympics.

Nei mesi scorsi sono stati presentati anche i primi dati del monitoraggio dei prossimi giochi olimpici e paraolimpici, evidenziando come sia necessaria maggiore trasparenza rispetto a costi ingenti per le casse pubbliche, oltre che sull’impatto territoriale delle opere previste.

5,72 miliardi di euro il costo dei giochi olimpici e paraolimpici Milano Cortina 2026.

Le olimpiadi di Milano Cortina infatti costeranno circa 5,7 miliardi di euro, di cui 1,6 miliardi per la realizzazione della kermesse e 4,1 miliardi per la realizzazione delle opere connesse. Il 68% di queste ultime (2,8 miliardi) sarà destinato alle opere stradali.

Negli ultimi mesi è la stessa Open Olympics a evidenziare come le istituzioni stiano andando in direzione opposta al principio di trasparenza. Con il decreto legge numero 76 dello scorso giugno, infatti, non solo non c’è un riferimento alla trasparenza.

Nel provvedimento, intitolato “Disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamità, per interventi di protezione civile e per lo svolgimento di grandi eventi internazionali“, si ribadisce anzi come “le attività svolte dalla Fondazione Milano Cortina 2026 non siano disciplinate da norme di diritto pubblico e che la Fondazione non riveste la qualifica di organismo di diritto pubblico”.

La richiesta di Open Olympics, che sosteniamo anche come Fondazione Openpolis, è la realizzazione di un portale unico di dati relativo alle opere connesse ai giochi, che possa contribuire a un compiuto monitoraggio.

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