La spesa effettiva dei progetti del Pnrr Numeri alla mano
mercoledì 5 Febbraio 2025 | Potere politico
I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Vai all’approfondimento È stato speso meno di un terzo dei fondi del Pnrr
269.299
il numero dei progetti del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) monitorati attualmente su OpenPNRR, il progetto della Fondazione Openpolis lanciato nel 2022. Recentemente OpenPNRR è stato integrato con l’aggiornamento al dicembre 2024 dell’avanzamento della spesa per ognuno dei progetti del piano. Si tratta di un risultato conseguito dopo una battaglia per la trasparenza durata oltre due anni. Vai a OpenPNRR.
29%
delle risorse previste per il Pnrr è stato speso al 13 dicembre 2024. In termini assoluti parliamo di 58,6 miliardi di euro: poco meno di un terzo dei fondi a disposizione per il piano. Si tratta di un dato importante, che siamo riusciti finalmente ad elaborare grazie alle informazioni sull’avanzamento di spesa dei singoli progetti, ottenute dopo un lungo botta e risposta con il governo. Vai all’articolo.
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richieste di accesso civico generalizzato (Foia) e richieste di riesame inviate dalla Fondazione Openpolis al governo dall’aprile 2022 al novembre 2024, aventi a oggetto richieste di dati sul Pnrr. In tal senso, oltre alle richieste formali è stata fondamentale la mobilitazione di centinaia di organizzazioni della società civile, riunite sotto le sigle Dati Bene Comune e Osservatorio Civico Pnrr. Che cos’è il Foia.
194,4
miliardi di euro è l’ammontare delle risorse disponibili del Pnrr. Come detto, tre anni e mezzo dopo l’avvio del piano (luglio 2021) è stato speso meno di un terzo di questa cifra. Ciò pone dubbi sulla possibilità di riuscire a rispettare i vincoli di spesa del piano, che prevede scadenze fino al dicembre 2026. Sarà importante monitorare gli eventuali ritardi, anche per comprendere a fondo come vengono impiegate le risorse e quindi valutare se e quanto il Pnrr sarà realmente impattante sul futuro dell’economia e della società italiana. Vai all’articolo.
5,66
miliardi di euro è quanto si dovrebbe spendere, in media, ogni mese da gennaio 2025 fino all’ultima scadenza del piano, nel dicembre 2026. Se è vero che nel prossimo biennio il ritmo di spesa sarà più alto rispetto a quello sostenuto finora (perché molti progetti saranno in fase di realizzazione), è altrettanto doveroso per cittadini, media e società civile evidenziare le difficoltà, in contraddizione con il tono trionfalistico sul Pnrr della presidente del consiglio Giorgia Meloni e dell’ex ministro Raffaele Fitto. Vai all’articolo.