Le entrate e le spese dei comuni in Italia Numeri alla mano
giovedì 27 Aprile 2023 | Italie a confronto
I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Vai a tutti gli approfondimenti sui bilanci dei comuni.
151,95 euro pro capite
la spesa media dei comuni italiani per i rifiuti. Si tratta di uscite specifiche per la raccolta e il trattamento degli scarti ma anche per la pulizia delle aree pubbliche, per sovvenzioni e sussidi per il settore e i contratti per i servizi di igiene ambientale. Dai dati emerge che in molte città con una buona quota di rifiuti riciclati le spese sostenute sono inferiori. Vai al grafico.
23,5%
l’incidenza delle tasse e delle imposte sul totale delle entrate comunali. Si tratta di entrate fondamentali per l’erogazione dei servizi necessari per la vita delle comunità. Degli esempi di imposte comunali sono l’Imu e l’addizionale comunale all’Irpef ma anche l’imposta di soggiorno e quella sulla pubblicità. Vai all’articolo.
128,01 euro pro capite
le entrate per multe nel comune di Firenze, tra le grandi città è quella che incassa di più. Si tratta di incassi relativi non soltanto alle multe ma anche ad ammende, sanzioni, somme per il risarcimento danni e oblazioni comminate a carico delle famiglie, delle imprese, delle altre amministrazioni pubbliche o di istituzioni sociali pubbliche o private operanti all’interno del proprio territorio. Vai al grafico.
+17,2%
l’aumento di spese per gli anziani registrato a Padova tra il 2016 e il 2021. In quanto enti di prossimità, i comuni possono fare molto per il sostegno alle persone più fragili. In questo caso, sono incluse le indennità dirette all’anziano, i rimborsi per chi si prende cura della persona non autosufficiente, le spese sostenute per le strutture residenziali e gli strumenti assistenziali a favore di mobilità, integrazione sociale e svolgimento delle attività di vita quotidiana. Vai al grafico.
208,64 euro pro capite
la spesa media dei comuni italiani per la viabilità. Si tratta di dati che variano molto tra il nord e il sud del paese: i comuni che spendono mediamente di più sono infatti quelli dei territori autonomi della Valle d’Aosta (735,63), della provincia autonoma di Bolzano (495,90) e della provincia autonoma di Trento (453,31). Al contrario, registrano le uscite minori le amministrazioni calabresi (93,78), pugliesi (90,97) e siciliane (69,22). Vai all’articolo.