Le infrazioni europee e la posizione italiana Numeri alla mano

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I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Leggi ‘Infrazioni europee, migliora ancora la posizione dell’Italia‘.

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le procedure d’infrazione avviate da inizio 2021 dalla commissione europea. Uno degli aspetti più controversi delle politiche comunitarie è il rispetto delle normative europee. Ogni anno infatti l’alto numero di direttive che vengono approvate deve trovare implementazione nella legislazione nazionale degli stati membri. Se questi non si adeguano scattano le cosiddette procedure di infrazione che possono portare a delle sanzioni di gravità crescente. Dall’inizio dell’anno sono state aperte complessivamente 165 procedure di infrazione. Vai all’articolo.

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le procedure di infrazione aperte contro l’Italia nel 2021. Il nostro paese è stato coinvolto in appena il 3% delle nuove procedure. Solo Irlanda (1), Danimarca (2), Croazia, Lettonia e Olanda (4) hanno fatto meglio del nostro paese nel 2021. Vai al grafico.

-10,87%

la riduzione di procedure di infrazione pendenti a carico dell’Italia dal giugno 2020. Un elemento significativo da considerare è quello del rapporto tra le nuove procedure di infrazione avviate e quelle che invece sono state chiuse nello stesso periodo. Sebbene l’Italia continui ad essere uno dei paesi europei con il maggior numero di procedure aperte a proprio carico, la situazione è sensibilmente migliorata rispetto al giugno 2020. Il nostro paese infatti è passato dall’avere 92 procedure aperte a 82 (-10,87%). Si tratta della seconda performance migliore a livello europeo in questo periodo. Fa meglio solo il Portogallo (-15,73%). Vai al grafico.

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le risorse pagate dall’Italia per mancato adeguamento al diritto Ue tra il 2012 e il 2019. L’iter delle procedure d’infrazione può essere lungo e complesso da monitorare. Delle 82 infrazioni attualmente in essere, 34 (il 41,5%) sono ancora all’inizio dell’iter. Per esse infatti l’ultimo aggiornamento risale all’invio da parte della commissione della lettera di costituzione in mora, come previsto dai trattati europei. Sono 7 (l’8,5%) invece quelle che ad oggi si trovano nello stato dell’iter più avanzato. Quello cioè che può portare a sanzioni di tipo economico. Un dato da non sottovalutare. Vai all’articolo.

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le procedure di infrazione aperte a carico dell’Italia a tema ambientale. L’ambiente è l’ambito in cui gli stati europei fanno più fatica ad allinearsi agli ambiziosi obiettivi dell’Ue. Infatti in 20 paesi membri su 27 (il 74%) questo è il settore maggiormente interessato da procedure di infrazione. Da questo punto di vista l’Italia non fa eccezione. Vai alla mappa.

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