Le qualifiche del personale nei comuni Bilanci dei comuni
Negli enti locali alcune mansioni richiedono il possedimento di un diploma o di una laurea. Quanti e quali sono i titoli di studio nel personale dei comuni nelle grandi città del paese?
giovedì 15 Dicembre 2022 | Italie a confronto
- Nella pubblica amministrazione i lavoratori con la laurea sono il 42,1%.
- Nel 2020, negli enti locali la maggior parte del personale ha come titolo più alto il diploma (53%).
- Bari è la grande città con più laureati tra il personale (42,2%).
- A Roma il 95,4% dei dipendenti ha almeno il diploma superiore.
All’interno dei compartimenti della pubblica amministrazione sono richieste competenze diverse. Questo perché i lavoratori hanno un chiaro impatto sul funzionamento efficiente della macchina amministrativa.
Come abbiamo visto in passato per i comuni, l’apprendimento costante viene favorito attraverso alcune specifiche uscite di spesa legate alle risorse umane. Le competenze sono fondamentali per poter accedere a determinate opportunità, come ad esempio la partecipazione dei bandi. Certe possibilità possono essere precluse anche dalla mancanza di titoli, anche se non per tutti i lavori all’interno della pubblica amministrazione è necessario possedere un determinato titolo di studio.
I titoli di studio tra i lavoratori della pubblica amministrazione
All’interno della pubblica amministrazione, le persone che al 2020 risultano in possesso di una laurea o di un titolo superiore è pari al 42,6%, come si può vedere dai dati di Openbdap. Si tratta di circa 1,38 milioni di lavoratori. Il personale che ha come titolo più alto il diploma è pari al 42,1%. È possibile vedere questo dato anche per i lavoratori degli enti locali, che comprendono sia chi è assunto nelle province che nei comuni.
Negli enti locali, un dipendente su due ha il diploma di scuola superiore
Titolo di studio dei dipendenti degli enti locali (2020)
Il dato rappresenta il titolo di studio conseguito dai dipendenti degli enti locali. Sono considerati sia i comuni che le province. Si tratta di un valore disponibile solo in forma aggregata. Non è quindi possibile risalire al valore per ogni ufficio né per ogni ambito o professione.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Openbdap
(consultati: venerdì 2 Dicembre 2022)
La maggior parte dei dipendenti degli enti locali riporta come titolo conseguito più alto il diploma di scuola superiore. Si parla di 192.760 lavoratori, che corrispondono al 53%. Segue il personale che ha con la laurea (97.397, pari al 27%). In fondo invece i lavoratori che si sono fermati all’istruzione dell’obbligo (66.056, 18%) e quelli che hanno continuato con un percorso post laurea (5.488, 2%).
È possibile vedere il dato a livello dei singoli comuni, attualmente aggiornato al 2019. All’interno di questi, il personale che ha una laurea è pari al 22,4%. I lavoratori che invece hanno almeno il diploma superiore (comprendendo quindi anche laureati e persone con titoli post laurea) sono pari al 78,9%. Si tratta comunque di dati aggregati, che non vanno quindi ad indagare i titoli di studio dei lavoratori nelle professioni svolte nei vari ambiti.
Bari è la grande città con più laureati tra il personale
Percentuale di lavoratori laureati o con un titolo superiore (2019)
Si considerano assunzioni a tempo indeterminato (compresi i dirigenti) e anche alcune particolari figure professionali che hanno rapporti di lavoro non a tempo indeterminato, come i supplenti della scuola e degli istituti di alta formazione artistica e musicale, che non rientrano nelle categorie contrattuali del pubblico impiego (ad esempio, direttori generali e contrattisti).
Il dato è disponibile in forma aggregata. Non è quindi possibile risalire al valore per ogni ufficio né per ogni ambito o professione.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Istat
(consultati: venerdì 2 Dicembre 2022)
La grande città con il maggior numero di lavoratori con laurea o titolo superiore è Bari. Si tratta del 42,2% del personale. Seguono Roma (36,4%), Padova (35,2%) e Bologna (34,8%). Sono due i comuni in cui l’incidenza non supera quella media nazionale (pari a 22,4%). Si tratta di Palermo (15,4%) e Catania (15%).
Nel comune di Roma quasi tutti i dipendenti hanno il diploma superiore
Percentuale di dipendenti pubblici con diploma o titolo superiore (2019)
Si considerano assunzioni a tempo indeterminato (compresi i dirigenti) e anche alcune particolari figure professionali che hanno rapporti di lavoro non a tempo indeterminato, come i supplenti della scuola e degli istituti di alta formazione artistica e musicale, che non rientrano nelle categorie contrattuali del pubblico impiego (ad esempio, direttori generali e contrattisti).
Il dato è disponibile in forma aggregata. Non è quindi possibile risalire al valore per ogni ufficio né per ogni ambito o professione.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Istat
(consultati: venerdì 2 Dicembre 2022)
La città in cui la maggior parte del personale ha almeno il diploma superiore è Roma, con il 95,4% dei dipendenti. Seguono Bari (88,6%), Verona (88,1%) e Milano (86,7). In fondo alla classifica Napoli (71,9%), Trieste (67,8%) e Palermo (64,4%). Sono in tutto cinque le grandi città che riportano un valore inferiore rispetto alla media nazionale (78,96%).
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Foto: Gabrielle Henderson – licenza