I divari nell’offerta museale per i minori #conibambini
I musei offrono a bambini e ragazzi un’importante opportunità educativa. Tuttavia, la loro presenza sul territorio varia molto, concentrandosi nei comuni con più servizi e nel centro-nord del paese.
martedì 14 Aprile 2020 | Povertà educativa
Il percorso educativo di bambini e ragazzi comprende opportunità anche al di fuori di quelle offerte dalla scuola. Tra queste, i musei costituiscono un presidio culturale importante. Un’occasione per ampliare le conoscenze dei minori, per stimolarne la curiosità e il desiderio di apprendimento.
Mancano dati sulla fruizione dei musei da parte dei minori.
Nel nostro paese ci sono 4.889 tra musei, gallerie d’arte, monumenti e parchi archeologici aperti al pubblico. Purtroppo, non esiste un sistema di monitoraggio sistemico del numero di ingressi per fasce d’età. Di conseguenza non è possibile definire quanti minori frequentino i musei e questo limita molto le analisi sul tema.
Tuttavia, per avere un’idea dell’offerta museale rispetto alla popolazione minorile, può essere utile considerare il rapporto tra il numero di strutture presenti in un territorio e il numero di residenti tra 0 e 17 anni di età.
5 i musei ogni 10.000 minori in Italia.
Un dato che risulta più alto nelle regioni del centro Italia e più basso nelle grandi regioni del sud. Sicilia, Puglia e Campania hanno infatti meno di 3 musei ogni 10.000 bambini e ragazzi.
Tra i musei e gli istituti similari sono conteggiati musei, gallerie, collezioni, aree e parchi archeologici, monumenti e complessi monumentali.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Istat
(ultimo aggiornamento: martedì 29 Gennaio 2019)
L'offerta museale nelle città
Dai dati regionali abbiamo visto una prevalenza dell'offerta museale nel centro-nord. Un risultato che, tuttavia, da solo non basta per avere un quadro completo della diffusione di musei. A tale scopo, è necessario infatti considerare come si distribuiscono i musei all'interno del territorio, comune per comune.
Considerando il numero totale di istituti museali nel nostro paese, la percentuale maggiore si concentra nei comuni più dotati di servizi, i poli. Spostandosi gradualmente da questi territori a quelli più esterni, la quota diminuisce gradualmente.
In Italia, più musei nei poli che nelle aree periferiche
Percentuale di musei nei comuni italiani divisi per classe (2017)
Considerando il numero totale di musei in Italia, i dati mostrano la quota di strutture presente in ogni area.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Istat
(ultimo aggiornamento: venerdì 29 Marzo 2019)
Il 34,8% di tutti i musei italiani è situato in comuni polo. Un dato che cala nei territori di cintura e ancora di più nelle cosiddette aree interne. Sia nei comuni intermedi che in quelli periferici e ultraperiferici.
Al fine di approfondire il confronto territoriale visto in precedenza nella mappa, abbiamo concentrato l'analisi sull'offerta museale nei comuni polo. In particolare, quelli con il maggior numero di residenti 0-17.
Tra le città con più minori, Firenze ha l’offerta museale maggiore
Numero di musei ogni 10.000 abitanti 0-17 anni, nei comuni polo con più residenti 0-17 (2017)
FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Istat
(ultimo aggiornamento: venerdì 29 Marzo 2019)
A Catania e Taranto, meno di 2 musei ogni 10.000 minori.
Anche dalla classifica, come dalla mappa, il centro-nord risulta avere un'offerta museale per minori più ampia rispetto al sud.
Al primo posto Firenze, seguita da Venezia e Bologna, mentre i poli del mezzogiorno presentano i dati più bassi. All'ultimo posto, le città pugliesi e siciliane.
I musei nella città metropolitana di Firenze
Osservando i dati comunali relativi alla città metropolitana di Firenze, emerge chiaramente il ruolo centrale del capoluogo nell'offerta di musei sul territorio.
Firenze: dei tre poli, solo il capoluogo spicca nell’offerta museale per minori
Numero di musei ogni 10.000 abitanti 0-17 anni, nei comuni della città metropolitana di Firenze (2017)
FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Istat
(ultimo aggiornamento: venerdì 29 Marzo 2019)
Nella città metropolitana di Firenze, metà dei musei sono nel capoluogo.
Nel solo comune di Firenze ci sono 68 dei 136 istituti museali di tutta la città metropolitana, per un'offerta di 12,3 strutture per 10.000 minori.
Una quota che viene superata da alcuni territori. Tra questi, due comuni di cintura: Fiesole (33,5) e Scarperia e San Piero (25,5), che hanno il maggior numero di musei dopo il capoluogo.
Gli altri due poli del territorio, Empoli e Borgo San Lorenzo, presentano invece un'offerta più limitata, rispettivamente 6,5 e 6,6 musei ogni 10.000 minori.
Scarica, condividi e riutilizza i dati
Scarica i dati comunali, regione per regione
I contenuti dell'Osservatorio povertà educativa #conibambini sono realizzati da openpolis con l'impresa sociale Con i Bambini nell'ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Mettiamo a disposizione in formato aperto i dati utilizzati nell'articolo. Li abbiamo raccolti e trattati così da poterli analizzare in relazione con altri dataset di fonte pubblica, con l'obiettivo di creare un'unica banca dati territoriale sui servizi. Possono essere riutilizzati liberamente per analisi, iniziative di data journalism o anche per semplice consultazione. I dati sull'offerta di musei sono fonte Istat. Non sono disponibili i dati comunali per la Sardegna.
Foto credit: Unsplash kevin laminto - Licenza