Se non si considerano i comuni per i quali i bilanci non risultano accessibili, tutte le amministrazioni trentine tranne una registrano delle spese per il servizio idrico integrato. Il capoluogo trentino riporta un’uscita pari a 79,85 euro pro capite, più del doppio della media nazionale. Gli enti locali in cui le spese sono più alte sono Bresimo (948,96 euro pro capite), Caderzone Terme (620,86) e Mezzana (518,75).
I dati mostrano la spesa per cassa per il servizio idrico integrato. Spese maggiori o minori non implicano necessariamente una gestione positiva o negativa della materia. Da notare che spesso i comuni non inseriscono le spese relative a un determinato ambito nella voce dedicata, a discapito di un’analisi completa. Il dato non è disponibile per i comuni in grigio.
FONTE: openbilanci - consuntivi 2020
(ultimo aggiornamento: martedì 29 Marzo 2022)