Tra i comuni considerati, Venezia è quello che ha riportato le maggiori entrate dal 2016 al 2020. Il massimo è stato raggiunto nel 2019 con 1.405,97 euro pro capite. Il capoluogo veneto è però l’amministrazione che ha registrato la diminuzione più considerevole degli incassi tra 2016 e 2020 (-12,33%) e tra 2019 e 2020 (-23,05%). L’altro comune che ha riportato una riduzione delle entrate è Milano (-3,27%). Al contrario, Bologna, Genova e Roma segnano un aumento, rispettivamente di 0,48%, 6,94% e 24,53%.
I dati mostrano le entrate di cassa per imposte, tasse e proventi assimilati. Introiti maggiori o minori non implicano necessariamente una gestione positiva o negativa della materia. Da notare che spesso i comuni non inseriscono le entrate relative a un determinato ambito nella voce dedicata, a discapito di un’analisi completa. Tra le città italiane con popolazione superiore a 200mila abitanti, sono state considerate le 5 che hanno speso di più per la voce considerata nel 2020.
FONTE: openbilanci - consuntivi 2016-2020
(ultimo aggiornamento: giovedì 14 Aprile 2022)