Milano è tra le grandi città quella che riporta le spese maggiori con 169,03 euro pro capite, un valore particolarmente alto rispetto a quello dell’anno precedente (6,06). Lo scarto è molto alto anche rispetto alla seconda in classifica, Firenze, che registra 11,6 euro pro capite. Seguono Bari (11,42), Trieste (10,60) e Genova (10,44). Tra i comuni con più di 200mila abitanti, quelli che spendono di meno sono Messina (3,72 euro pro capite), Bologna (3,37) e Napoli (2,68).
I dati mostrano la spesa per cassa riportata nella voce di bilancio relativa a commercio, reti distributive e tutela dei consumatori. Spese maggiori o minori non implicano necessariamente una gestione positiva o negativa della materia. Da notare che spesso i comuni non inseriscono le spese relative a un determinato ambito nella voce dedicata, a discapito di un’analisi completa. Tra le città italiane con più di 200mila abitanti non sono disponibili i dati di Catania perché alla data di pubblicazione non risultano accessibili i rispettivi bilanci consuntivi 2020.
FONTE: openbilanci - consuntivi 2020
(ultimo aggiornamento: venerdì 29 Aprile 2022)