È Bologna la grande città caratterizzata dalla spesa maggiore per tutte le attività integrative all’educazione. Questo valore si assesta a 73,84 euro pro capite. Seguono Firenze (60,97), Trieste (49,12) e Torino (47,12). Al contrario, i comuni che spendono di meno sono Verona (17,79), Palermo (10,79) e Messina (4,59).
I dati mostrano la spesa per cassa legata ai servizi ausiliari all’istruzione. Spese maggiori o minori non implicano necessariamente una gestione positiva o negativa della materia. Da notare che spesso i comuni non inseriscono le spese relative a un determinato ambito nella voce dedicata, a discapito di un’analisi completa. Tra le città italiane con più di 200mila abitanti non sono disponibili i dati di Catania perché alla data di pubblicazione non risultano accessibili i rispettivi bilanci consuntivi 2020.
FONTE: openbilanci - consuntivi 2020
(ultimo aggiornamento: venerdì 2 Settembre 2022)