Tra i capoluoghi, Lecco registra il dato maggiore: sono 29,13 ogni 100.000 abitanti le sorgenti che hanno registrato almeno un superamento del limite nel 2016. Seguono Ravenna (20,11), Firenze (17,51) e Cremona (15,30), confermando anche in questo caso una tendenza dei territori del centro-nord ad essere più esposti all’inquinamento acustico.
Per contenere l’inquinamento acustico, la normativa nazionale sul rumore ha definito, per le diverse tipologie di sorgenti, i valori limite di rumore prodotto da non superare.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Istat
(ultimo aggiornamento: lunedì 1 Gennaio 2018)