Messina, Torino e Padova sono le tre grandi città che spendono di più per i servizi dell’anagrafe e le consultazioni popolari. Sono uscite pari rispettivamente a 24,21 euro pro capite, 21,91 e 19,92. Si registrano invece valori minori a Trieste (13,73), Firenze (9,99) e Napoli (3,24).
I dati mostrano la spesa per cassa per elezioni, consultazioni popolari, anagrafe e stato civile. Spese maggiori o minori non implicano necessariamente una gestione positiva o negativa della materia. Da notare che spesso i comuni non inseriscono le spese relative a un determinato ambito nella voce dedicata, a discapito di un’analisi completa. Le uscite di una missione o di un programma possono essere relative a più assessorati. Tra le città italiane con più di 200mila abitanti non sono disponibili i dati di Palermo perché alla data di pubblicazione non risulta accessibile il bilancio consuntivo 2021.
FONTE: openbilanci - consuntivi 2021
(ultimo aggiornamento: martedì 31 Gennaio 2023)