I comuni italiani presi in considerazione hanno registrato un tempo medio di attesa di 24 giorni. Un buon risultato, specialmente per quanto riguardo il comune di Milano che nell’intero triennio ha avuto un dato inferiore ai 20 giorni: 18,2 nel 2017, 16 nel 2018 e 18,4 nel 2019. Valori che fanno registrare una performance migliore rispetto a Roma, Napoli, Torino, Firenze e Bari.
Le amministrazioni interpellate devono pronunciarsi sulla richiesta di accesso entro 30 giorni, salvo termini più ampi in caso di presenza di controinteressati e di parere del garante della privacy.
FONTE: elaborazione openpolis su dati registri accessi comunali
(ultimo aggiornamento: martedì 10 Novembre 2020)