A Napoli e Firenze oltre 3/4 dei finanziamenti sono destinati ai servizi per il tempo libero

Percentuale di finanziamento dei progetti relativi alla legge 285/1997, in base all'articolo di riferimento (2018)

Se si confronta la percentuale di destinazione dei fondi, il comune di Napoli destina agli obiettivi posti dall’articolo 6 (servizi ricreativi ed educativi per il tempo libero) il 92% dei finanziamenti. Ovvero quasi la totalità degli importi, mentre il restante 8% si inserisce nelle finalità dell’articolo 7 (promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza). Firenze, con il 76%, è l’altra città riservataria dove i fondi per l’articolo 6 superano i 3/4 del finanziamento complessivo.

I progetti finanziati in base alla legge 285/1997 sono stati distinti in base all’articolo cui fanno riferimento:

  • art. 4: in questa categoria rientrano tutti i servizi di sostegno alla relazione genitore-figli di contrasto della povertà e della violenza, oltre alle misure alternative al ricovero dei minori in istituti educativo-assistenziali;
  • art. 5: interventi relativi all’innovazione e sperimentazione di servizi socio-educativi per la prima infanzia;
  • art. 6: servizi ricreativi ed educativi per il tempo libero;
  • art. 7: azioni per la promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati istituto degli innocenti
(ultimo aggiornamento: venerdì 30 Aprile 2021)

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